MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] nel 1926, il M. poté mettere in luce notevoli doti organizzative: in breve tempo, operando una radicale trasformazione della clinica pediatrica, inizialmente ospitata in angusti ambienti presso l'ospedale dei Bambini poveri, destinato esclusivamente ...
Leggi Tutto
COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] del C. che ripeteva il titolo dello Spectator di Addison, ma il cui tono doveva essere anche più radicale se il Walpole, rispondendo, consigliava prudenza all'autore prospettandogli possibili persecuzioni ecclesiastiche e governative. Nel 1767, poco ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] istituti clinici di perfezionamento operata da L. Mangiagalli, fu deliberata dalla giunta comunale (giunta di sinistra guidata dal sindaco radicale G. Mussi) e finalmente votata dal Parlamento con legge 5 luglio 1905. Nel giugno 1906 il D. organizzò ...
Leggi Tutto
DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] abbondante, toccando svariati argomenti. Studiò il tema del serramento cicatriziale della mandibola; si occupò della cura radicale delle ernie ombelicali, per le quali propose anche un proprio metodo operativo; dell'artoplastica dell'anca; della ...
Leggi Tutto
GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] giovanetti, massimamente greci.
Dedicato all'arconte dell'Università Ionia, S. Gangadi, il testo costituisce una proposta di riforma radicale degli studi, non solo letterari, ispirata fra l'altro alla gnoseologia sensista e alle idee pedagogiche di C ...
Leggi Tutto
Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] , esempio di NRTI), a partire dalla seconda metà degli anni 1980, aveva limiti oggettivi e non permetteva una strategia radicale contro il virus, la possibilità di integrare l’azione di due o più antivirali ha consentito di agire con maggiore ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] , volitive) e la sua oggettiva e inalienabile dignità. L’essere p., in tal senso, è una condizione ontologica radicale, caratterizzata dall’uni-totalità corpo-spirito: ogni essere umano è p. dall’inizio dell’esistenza corporea (la fecondazione ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] sia tra gli Ascomiceti sia tra i Basidiomiceti. Gli agenti delle ruggini, dei cancri vegetali e del marciume radicale sono Basidiomiceti, la maggior parte degli altri f. parassiti delle piante superiori appartiene al sottordine Pezizali (Ascomiceti ...
Leggi Tutto
Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] , con l’avvio dello sviluppo economico, l’Italia è andata incontro, come confermano i più recenti rilevamenti, a una radicale modificazione dei principali consumi alimentari. È diminuito il consumo degli alimenti di base, come i cereali, ritenuti, a ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ha inteso invece la m. come ricerca, in ogni parola, degli elementi formativi, affissi e desinenze, aggiunti alla parte radicale, e come studio della loro natura e funzione (così lupus è analizzato nella radice lup-, nel suffisso tematico u, comune ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.