radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] queste molecole sono i perossidi, in cui è presente un singolo legame fra due atomi di ossigeno, e gli azoderivati, che consentono di generare radicali liberi tra 40 e 150 °C:
[1] RO−OR → 2RO∙
[2] R−N=N−R → 2R∙+N2.
In entrambi i casi R indica ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] dei fattori che provocano l’ascesa della linfa sul fusto. Può raggiungere valori massimi di circa 2 bar.
Economia
La p. tributaria (o fiscale) e finanziaria indica il rapporto tra l’ammontare del prelievo ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] , non solo come sito principale di produzione di ROS nella cellula, ma anche come bersaglio di scelta, da parte dei radicali liberi, nei processi di senescenza.
Si è visto che la morte cellulare programmata o apoptosi, processo molto importante nella ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] Si usa per alcune piante erbacee da orto e da pieno campo come pomodoro, tabacco e anche riso, ma non tutte le specie lo sopportano bene. Esso fa risparmiare, con la semina in semenzaio, lo spazio disponibile, ...
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MEDICO (XXII, p. 736)
Michele La Torre
Le professioni sanitarie. - La legislazione sanitaria è stata sottoposta a una radicale revisione. In f0rza di delega contenuta nella legge 6 luglio 1933, n. 947, [...] è stato emanato, in sostituzione del testo del 1915, il nuovo testo unico del 27 luglio 1934, n. 1265. Successivamente, avuto riguardo al tema specifico delle professioni sanitarie, sono stati pubblicati ...
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In chirurgia, la sovrapposizione di lembi aponevrotici, usata per rafforzare punti deboli della parete addominale ( e. longitudinale), o eseguita nella cura radicale dell’ernia ombelicale ( e. trasversale). ...
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ODONTOIATRIA
Giordano Muratori
(XXV, p. 181; App. II, II, p. 440)
Nei decenni recenti si sono registrati ulteriori notevoli progressi nel trattamento radicale delle parodontopatie (o paradenziopatie) [...] nella linea indicata da Neumann e Wildmann nel 1921-22. La parodontologia è passata dalle semplici osservazioni di P. Fauchard (e degli autori che lo hanno seguito: Baume, Hunter, Price, Rigg, Talbot) ...
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siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] umidità; assenza di colore, odore e sapore. In particolare, i s. fluidi, che sono polimeri lineari nei quali i radicali R sono gruppi metilici o etilici e fenilici, per le loro caratteristiche possono essere impiegati quali: fluidi compressibili (che ...
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Asportazione chirurgica della vescica urinaria. È indicata, nella massima parte dei casi, per la cura dei tumori maligni dell’organo; la c. è segmentaria o radicale, a seconda dell’entità di invasione. [...] Comporta l’esigenza di ripristinare la funzione di serbatoio svolta dalla vescica attraverso la creazione di una via alternativa per la ritenzione e l’evacuazione dell’urina. Le soluzioni tecniche possibili ...
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Medicina
In psichiatria, sindrome del mutamento pauroso tutti quegli stati psicotici acuti (per lo più schizofrenici) in cui viene esperito con terrore e incubo un m. radicale di sé stessi o del mondo [...] esterno (esperienza di fine del mondo, interno ed esterno; stato d’animo delirante).
Scienze sociali
Per il concetto di mutamento in sociologia ➔ mutaménto socioculturale ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.