DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] un'esperienza traumatica: il carcere, la malattia, la povertà. Ed è proprio a partire da un dato di così radicale riegatività che viene posta come istanza liberatoria quella della scrittura e della creazione letteraria ("Ficcarni una pennuccia in un ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] e in Africa. Il 2 ott. 1955 - l'anno stesso in cui, accanto a Pannunzio, figurò tra i fondatori del Partito radicale - impostò a Roma un nuovo settimanale, L'Espresso, che dirigerà fino al 1963.
Sul foglio, dove le rubriche portano firme di rilievo ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] a tendenze filantropiche vive nel mondo veneto, ma certamente è da non sopravvalutare: piuttosto che filantropia sarà radicale sfiducia nella giustizia (ché "giudice vien de Giuda": "El tribunal xe fatto mercadante, / i ministri senseri senza ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] cattedrale e diventò l’oratore ufficiale del Circolo democratico, diretto da Sprovieri. La Calabria era la roccaforte del radicalismo meridionale e fu il teatro della principale insurrezione nel continente, dopo la crisi del 15 maggio 1848 a Napoli ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] " (ibid., p. 5) -; dall'altra l'innatismo platonico e cartesiano, cui oppone, seguendo da vicino Locke e Condillac, una radicale riduzione di conoscenza ed etica a percezione e istinto.
L'anticipazione dei temi dei manoscritti perduti si apre nel De ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] due grossi volumi di Storia delle rivoluzioni italiane dal 1821 al 1848; rifuse la stessa materia, con intonazione ben più decisamente radicale, in una Storia del Piemonte dal 1814ai giorni nostri edita in cinque volumi fra la fine del 1849 e il 1852 ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] , commutata in carcere militare il 16 dic. 1915. Successivamente per l'intervento dello zio de Viti de Marco, deputato radicale, la condanna fu commutata nel trasferimento in prima linea, sull'altopiano di Asiago; ma a contatto con la realtà feroce ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] e l'intensificarsi degli studi filosofici, determinarono una sua iniziale, decisa, adesione all'idealismo seguita da un altrettanto radicale distacco sancito dal saggio Storia ideale dell'Io, scritto nel 1913 ma pubblicato più tardi, con altre prose ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] problemi le aveva procurato alla corte ferrarese. La sua partenza e l'avvento al trono di Alfonso II provocarono un radicale mutamento nella vita delle principesse. La E., sempre più appartata, non partecipava alle feste che la sorella Lucrezia amava ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] politica di Cosimo, gli opuscoli del Porzio, stampati nel 1551, sono la spia di interessi più spiccati verso l'aristotelismo radicale, intriso di materialismo e sospetto di eresia. Il Porzio, nel suo scritto più importante, De humana mente disputatio ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.