LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] avanti; preoccupato per questa situazione, il giovane L. si fece illudere dalla retorica fascista, che predicava un radicale cambiamento sociale a favore dei poveri, diventando un fascista convinto.
Dopo la maturità classica, il L., per ragioni ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] , andando ben al di là di una pur innegabile comunanza di linguaggio e di genere (Padoan), si approdasse all'ipotesi più radicale di un'identica paternità (Fabris, Hodgkin e ora Paccagnella). In quest'ultimo caso tra la com.posizione della Tosontea e ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] le aspirazioni liberali e costituzionali e i limiti oggettivi della politica riformatrice papale l'A. uscì repubblicano radicale, di convincimenti antipapali e simpatizzante con l'ambiente protestante.
Attivo nel Comitato dei Circoli italiani, il 4 ...
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GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] le proprie relazioni all'interno del mondo intellettuale fiorentino, sia quello "scapigliato" e di orientamento politico più radicale (da G. Carducci a D. Martelli), sia quello più moderato e meno trasgressivo gravitante, per esempio, intorno ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] cura di C. Casero - E. Di Raddo, Milano 2009, pp. 33-48; L. Conti - V. Fiorini - V. Martini, C. L. la duplice radicalità. Dalla critica militante al femminismo di Rivolta, Pisa 2011; Ti darei un bacio. C. L., il pensiero dell’esperienza, a cura di M ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] , che si fece carico del suo sostentamento e della sua educazione, finché un'intesa con Vienna non segnò un radicale cambiamento nella sua vita. Infatti l'imperatrice Maria Teresa decise di risolvere in maniera definitiva l'annosa questione della ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] e ribellione, il libro narra dell'isolamento di un intellettuale nel periodo del boom, portando a deciso compimento la scelta più radicale. Lo scenario è anche qui la Milano del "miracolo italiano", dove l'io narrante (un traduttore) ha scelto di ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] in Italia - Carteggi di N. Colaianni: 1878-1898, a cura di S. M. Ganci, Milano 1959, ad Indicem; L'Italia radicale - Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dallo Nogare-S. Merli, Milano 1959, pp. 82-84; Scapigliatura democratica ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] il devinalh (concatenazione di affermazioni contraddittorie), il planh (compianto funebre).
Si fa risalire alla morte del padre un cambiamento radicale nella vita di G., anche se ormai si esclude che egli sia stato costretto a sostituire il genitore ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] costituì lo strumento più originale del suo fare critico.
In questi anni decisivi andò definendosi il suo radicale antifascismo, sostenuto dalla collaborazione sempre più intensa con Capitini, grazie al quale Perugia divenne un centro importante ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.