Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] appaiono, negli anni del suo regno, in piena luce, magari esasperati e sempre più contrastati.
I problemi d'una riforma radicale, d'una volontà che scende dall'alto e che per agire ha bisogno d'una nuova classe intellettualmente preparata e capace d ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] " (ibid., p. 5) -; dall'altra l'innatismo platonico e cartesiano, cui oppone, seguendo da vicino Locke e Condillac, una radicale riduzione di conoscenza ed etica a percezione e istinto.
L'anticipazione dei temi dei manoscritti perduti si apre nel De ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] due grossi volumi di Storia delle rivoluzioni italiane dal 1821 al 1848; rifuse la stessa materia, con intonazione ben più decisamente radicale, in una Storia del Piemonte dal 1814ai giorni nostri edita in cinque volumi fra la fine del 1849 e il 1852 ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] , commutata in carcere militare il 16 dic. 1915. Successivamente per l'intervento dello zio de Viti de Marco, deputato radicale, la condanna fu commutata nel trasferimento in prima linea, sull'altopiano di Asiago; ma a contatto con la realtà feroce ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] e l'intensificarsi degli studi filosofici, determinarono una sua iniziale, decisa, adesione all'idealismo seguita da un altrettanto radicale distacco sancito dal saggio Storia ideale dell'Io, scritto nel 1913 ma pubblicato più tardi, con altre prose ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] problemi le aveva procurato alla corte ferrarese. La sua partenza e l'avvento al trono di Alfonso II provocarono un radicale mutamento nella vita delle principesse. La E., sempre più appartata, non partecipava alle feste che la sorella Lucrezia amava ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] , in direzione di una poetica di liriche visive. E fu proprio tale qualità 'imagista' (di eredità e di matrice radicalmente novecentesca) a diventare via via più forte fino all'esito cinematografico di Film (1965). La sceneggiatura di Film fu scritta ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di Algeciras vide uno schieramento che comprendeva G., Francia, Russia, Italia.
Le elezioni del 1906 segnarono l’avvento di radicali come D. Lloyd George ed E. Grey. Si consolidò in politica estera l’evoluzione in senso antitriplicista e tornarono ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] e idee da trasmettere, da diffondere. Molti compositori degli ultimi decenni hanno scelto questa posizione, alcuni in maniera radicale, altri vivendola come un momento della loro personale storia di uomini e di artisti. C. Dahlhaus (1928-1989 ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] dal linguaggio - la cui natura sarebbe tutta pratica e convenzionale - conduce lo scrittore, da un lato, a un radicale scetticismo gnoseologico, e, dall'altro, a una concezione insieme pessimistica ed eroica dell'attività spirituale, veduta come un ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.