Indirizzo filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a ‘innatismo’ e a ‘razionalismo’, che fanno derivare la conoscenza per deduzione da principi razionali evidenti a priori, [...] metà del 19° sec. nell’ambito del positivismo, di cui è espressione e critica a un tempo. Si presenta come un e. radicale (che coglie cioè il fatto nella sua immediatezza, fuori da ogni sovrastruttura mitologica e formale) e ‘critico’, in quanto, a ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] l'esperienza umana del mondo (l'etica, il diritto, la politica). Il nocciolo della questione può essere visto nell'alternativa radicale che si pone tra causalità (fisica) e i. (psicologica). L'opposizione così istituita segnala come possa mutare il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e accordi consonanti, astronomia e musica, svelano alla ragione l'ordine matematico dell'Universo. L'esito è il mutamento radicale della compagine planetaria consona a una musica celeste ignota all'Antichità.
A differenza di Copernico, Kepler non si ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] confusione che W. C. Smith fa tra 'assenza di credo' e 'assenza di credenza', né la sua tesi di una radicale separazione, anzi incompatibilità, tra 'fede' e 'credenza' (vale a dire tra due significati della parola 'credenza' qual è comunemente intesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] in Vietnam e in America Latina.
Rispetto a Basso, Calogero, attivo prima nel Partito d’azione e successivamente nel Partito radicale e nel Partito socialista, è molto più critico nei confronti del marxismo. Insieme ad Aldo Capitini, nel 1937 Calogero ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Del Noce vede l’eredità del pensiero di Machiavelli) della dimensione della storia, con l’esito di una scissione radicale tra spiritualità e politica.
Ne emerge un Cartesio profondamente ambivalente, suscettibile di una lettura e di una ripresa ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] Seconda Internazionale e l'emergere di nuove correnti: dopo la rivoluzione russa del 1905, si consolidò la sinistra marxista radicale animata da Luxemburg e da V.I. Lenin; negli stessi anni la socialdemocrazia russa si divise (1902) nelle correnti ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] papale. E ciò induce a ritenere che proprio l'uccisione di Bernardo Del Nero sia stata la ragione del suo radicale mutamento nei confronti del Savonarola che, dopo il supplizio di questo, ebbe una sconcertante conclusione con la stesura dell'Apologia ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] cattolica ad associazione religiosa (v. Chabod, 1951, p. 211). La declericalizzazione del personale insegnante nelle scuole pubbliche fu radicale: la percentuale di insegnanti religiosi passò dal 33,5% del 1862 al 5,39% del 1897. In parallelo all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] fosse più in grado di imprimere la propria forza sulla realtà e dalla volontà di realizzare un progetto più radicale di quello che Spirito aveva sostenuto negli anni precedenti collaborando con Gentile. Deciso sostenitore dell’alleanza fra l’Italia ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.