GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] 'avventura amorosa una rivalsa nei confronti della sordida vita di fabbrica; quello del film di Richardson riafferma la sua contestazione radicale della societ'a proprio nel momento in cui questa s'illude di averlo recuperato; il bugiardo del film di ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] , confermò con lettera 6 genn. 1773 quel rifiuto, spiegandogli che era dovuto a motivi di fiscalità che la politica ancora radicalmente mercantilistica imponeva.
Malgrado ciò, il G. concluse l'opera e nel gennaio 1773 si recò a Torino per predisporne ...
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SARACENO, Pasquale
Piero Barucci
Economista, nato a Morbegno (Sondrio) il 14 giugno 1903, morto a Roma il 13 maggio 1991. Diplomatosi in ragioneria, iniziò precocemente a lavorare alla Banca Commerciale [...] che una ''scuola'' in senso stretto, una vera e propria eredità culturale, che ha generato negli anni Settanta una svolta radicale negli studi di economia industriale. Attraverso la sua opera e il suo insegnamento gli studi di economia industriale in ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] le altre teorie possono essere abbandonate senza intaccare il nucleo forte del pensiero di Marx. Ciò che impone una revisione radicale delle teorie economiche di Marx è la necessità di spiegare una circostanza storica che quelle teorie non riescono a ...
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Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] della qualità, delle prestazioni, dell'adattabilità, nonché alla riduzione dei costi di produzione o di vendita. Le innovazioni 'radicali' rappresentano un salto di qualità rispetto ai prodotti e ai processi disponibili e, di norma, sono legate ai ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] dei beni avvenne però solo intorno al 1870, con i contributi di quegli economisti che apportarono una radicale rielaborazione del pensiero economico, in seguito ribattezzata ‘rivoluzione marginalista’. In particolare, W.S. Jevons (1871) utilizzò le ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] di un nuovo paradigma tecnologico muta il quadro di riferimento scientifico dell'impresa in seguito all'apparizione di i. radicali (Dosi 1988).
Restano, infine, da considerare i molteplici effetti che l'i. ha sul sistema economico, nonché le relative ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] i. ricordano, come è anche naturale data la definizione, le regole fondamentali dei logaritmi; per es. ind(ab)=inda+indb; indan=n inda.
I. di un radicale è il numero che si scrive sopra il segno di radice e rappresenta l’esponente a cui va elevato il ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] ironico e scettico combattuto tra la sua natura individualistica e la sua fede politica collettivista. Accanto a Hoel un altro scrittore radicale è Helge Krog (nato nel 1889) critico e drammaturgo che ha tolto ogni pathos al moralismo d'un Ibsen e d ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] Welfare State. Le risposte degli Stati membri si sono ispirate a indirizzi liberisti, pur non assumendo un carattere radicale come nell'esperienza della Gran Bretagna, dove le strutture del welfare furono di fatto smantellate con drastiche riduzioni ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.