Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] di arricchire la gente. Uno si può chiamare sistema commerciale, l’altro sistema agricolo».
In realtà Smith sviluppa una critica radicale dei due sistemi e oppone a ciascuno di essi il proprio, nel quale è presente nella sostanza la prospettiva del ...
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Sociologo ed economista (Paterson 1840 - Englewood 1910), ministro della Chiesa episcopale e prof. (1872-1909) di scienza politica e sociale nella Yale Univ. (New Haven). Può dirsi l'iniziatore dell'indirizzo [...] come "forze naturali", determinate quindi naturalisticamente, piuttosto che come creazioni e prodotti umani. Di qui la sua radicale ostilità per ogni ingenuo o entusiastico riformismo, per i valori di egualitarismo e di democrazia, spesso venati di ...
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Società fondata a Ivrea nel 1908, con il nome di Ing. C. Olivetti & C. S.p.A. da Camillo (Ivrea 1868 - Biella 1943), che nel 1896 aveva già impiantato un’azienda per la costruzione di strumenti elettrici [...] della ditta al figlio Adriano (Ivrea 1901 - Aigle, Svizzera, 1960), il quale si adoperò per una radicale trasformazione della struttura organizzativa della società, portandola ad affermarsi come una delle maggiori aziende a livello mondiale nel ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] nella farmacia dell'anziano dottor Gramatico.
Nei primi decenni dell'Ottocento la farmaceutica fu interessata da un radicale processo di trasformazione, che la emancipò dall'alchimia, dal semplicismo e dalla superstizione che ancora alla fine ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] , è l’epidermide (fino a 20 strati di cellule), persistente, costituita da cellule con ispessimenti nelle membrane; il v. radicale agisce come le foglie degli sfagni, cioè bagnato assorbe e trattiene l’acqua, che può passare per via osmotica nelle ...
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LUCAS, Robert Emerson Jr
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Yakima (Washington) il 15 settembre 1937. Ha compiuto gli studi presso l'università di Chicago, laureandosi nel 1959 e conseguendo [...] uno dei protagonisti della nascita e dell'affermarsi della cosiddetta ''nuova macroeconomia classica'', caratterizzata dal radicale rifiuto della macroeconomia keynesiana fino allora prevalente sia a livello accademico sia nell'ispirazione delle ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] Dolo un magazzino di vendita all'ingrosso e al minuto per le stesse merci.
Progressivamente dunque si andava attuando una radicale trasformazione dei settori di qualifica, che avrebbe portato negli anni appresso, fra il 1930 e il 1931, all'abbandono ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] . I quali peraltro saranno schierati, a cavallo del XX secolo, su posizioni politiche differenziate: il liberale Fortunato, il radicale De Viti De Marco, il socialista e poi democratico Gaetano Salvemini, il socialista e poi comunista Antonio Gramsci ...
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In senso proprio, un intero giro compiuto dal corpo intorno a un altro corpo o intorno al proprio asse. In senso figurato, avvicendamento, uso o impiego alternato di persone, oggetti, elementi diversi, [...] rapidamente la produttività. La r. è utile per varie ragioni: per es., alternando piante con diverso sviluppo radicale, vengono successivamente meglio sfruttati i diversi strati del terreno; è possibile una migliore utilizzazione dei concimi e ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] ; fortemente riformista e più empiricamente attento alle soluzioni intermedie che alla meta finale, il C. vedeva il partito radicale come forza politica equilibratrice fra Sinistra e classe dirigente liberale, in grado di fare la "media concreta" fra ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.