STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ", ma la poeticità con cui l'immaginazione dell'autrice segue i fili degli intrecci sentimentali non esclude mai una critica radicale ai rapporti uomo-donna così come sono dettati dal potere maschile. C. Ozick (n. 1928) si dedica infine con passione ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] felicità del maggior numero di persone (Utilitarianism, 1863). In politica M. insistette sull'opportunità di un'applicazione radicale dei principî della libertà (Essay on liberty, 1859), su di un'organizzazione del potere politico che collegasse le ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] il sì dei democristiani, l'astensione di PCI, PSI, PRI, PSDI, PLI e il voto contrario dei soli missini, radicali e demoproletari. Situazione anomala e di estrema debolezza, ma che comunque consentiva di rimandare lo scioglimento del nodo fondamentale ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] es. il fisico Sacharov, che sostenevano la perestrojka opponendosi nel contempo nel modo più netto al PCUS. Mentre i deputati radicali, alla cui testa era El'zin, decidevano di dar vita a un gruppo autonomo e vari gruppi informali incominciavano ad ...
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Economista e storico svedese (n. Stoccolma 1879 - m. 1952), prof. di economia politica (dal 1909) e di storia economica (dal 1929) all'univ. di Stoccolma. Tra le opere: Kontinentalsystemet (1918; trad. [...] dove tracciò la storia della politica economica europea dal sec. 16º al 18º, assumendo una posizione intermedia fra la critica radicale e la rivalutazione del pensiero mercantilistico. Il suo nome è legato a quello dell'economista B. Ohlin per aver ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] alla nascita di un nuovo tipo di formazione di classe, all'emergere di una coscienza di classe e di movimenti radicali di opposizione nel corso della rivoluzione industriale. Secondo Thompson e altri autori, il periodo compreso tra gli anni novanta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] , aperta alla concorrenza e al libero scambio, e individua per l’Europa e per Napoli l’urgenza di una radicale riforma agraria che moltiplichi il numero dei proprietari rispetto ai «mercenari», apra l’accesso alle risorse produttive, liquidi il ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] secolo.
Nel campo del teatro, la prematura scomparsa di S. Terayama (1935-1983), che è stato l'esponente più radicale della ''rivoluzione totale'' del teatro proposta dalle avanguardie a partire dagli anni Sessanta, ha lasciato un vuoto solo in parte ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] di terzi e le azioni di arricchimento, che hanno un campo vasto d'applicazione come in nessun altro codice. Più radicale ancora di Giustiniano, il codice incomincia a considerare i rapporti giuridici non più dal punto di vista processuale, ma in ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] stranieri e nazionali. Questa difficoltà, largamente diffusa nella realtà artigiana locale, spinse il G. ad avviare un radicale processo di trasformazione delle strutture: l'esigenza che egli intese soddisfare fu principalmente quella di favorire il ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.