Giuseppe Berta
Da Mirafiori a Wall Street
Con il consiglio di amministrazione di Fiat Chrysler automobiles (FCA), tenutosi a Torino il 29 gennaio 2014, ha avuto ufficialmente inizio la storia di quello [...] di vista sindacale e del modello contrattuale, svincolato dagli accordi nazionali di categoria.
Ciò ha determinato lo strappo radicale e definitivo col sistema italiano, come testimonia la rottura con la Confindustria nel 2010-11.
Era la premessa ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] , oltre ai conservatori, i liberali, i democristiani e il centro democratico. Il governo ebbe anche l'appoggio esterno dei radicali. Questi ultimi votavano a favore del governo in tutte le questioni interne ed economiche, mentre si schieravano con l ...
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GHANA (App. III, 1, p. 744)
Marco Costa
Salvatore Bono
Popolazione. - I poco più di 9 milioni di abitanti del Gh. si distribuiscono su 238.537 km2 di territorio con una densità media di quasi 40 ab. [...] ; ma questa prospettiva fu abbandonata proprio con la costituzione dell'Organizzazione dell'unità africana. Il panafricanismo radicale non impedì tuttavia spesso un diverso atteggiamento pragmatico mentre il neutralismo consentì al Gh. di sollecitare ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] a. sopravvissuto, al di fuori di questo mercato, sembra essere il bacon d'imitazione.
Questi a. non costituiscono un'innovazione radicale, in quanto tendono a imitare a. ampiamente in uso e ad assicurare la loro stessa funzione nella dieta. Pertanto ...
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Popolazione. - Secondo una stima del 1971, la popolazione boliviana ammontava a 5.062.000 abitanti, saliti a 5.190.000 nel 1972. Il coefficiente medio d'incremento annuo della popolazione, per il periodo [...] . In tale contesto si verificò un nuovo colpo di stato (7 ottobre 1970) che portò al potere l'esponente più radicale delle nuove leve militari, il gen. Juán José Torres, appoggiato dalle organizzazioni dei contadini, dei minatori, dall'aviazione e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] bancari nel processo d'accumulazione.Il terzo modello è quello che potremmo definire 'statalista', il cui più evidente e radicale esempio è stato realizzato in Russia, ma di cui alcuni aspetti sono stati riproposti anche in paesi europei quali la ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] -, mostrò di perseguire nuovi interessi nel campo della finanza, e una vocazione politica nell'ambito degli orientamenti di ispirazione radicale e social-riformista. Quando F. S. Nitti nel 1911 lo chiamò a collaborare, presso il suo gabinetto, al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] di Fortunato in un «ardito riformismo conservatore» (1960, p. 149). Francesco Barbagallo mette in evidenza il suo «radicale realismo» (1980, p. 21) e Giuseppe Galasso definisce «conservatorismo intelligente e da grande liberale» il suo orientamento ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] . Ventimiglia, vescovo di Catania e gran cancelliere dell'università degli studi, aveva messo in atto un progetto di radicale rinnovamento culturale della città, chiamando a collaborarvi varie personalità tra cui il D., a cui venne affidata la doppia ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] cui le polemiche recensioni delle due opere apparivano nelle Novelle letterario di Firenze, determinò nel C. un cambiamento radicale. Incontrato probabilmente l'economista veneziano a Firenze nel 1776, egli instaurò con lui un rapporto di amicizia e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.