SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] sia ben visibile la preminenza. Va tenuto presente, inoltre, che il passaggio da una fase all'altra non significa sostituzione radicale della seconda alla prima: significa solo che un elemento diviene centrale al posto di un altro, il quale perde la ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] per interazioni tra gli elettroliti forti nel granulo; interazioni fra gli elettroliti nella fisiologia dell'assorbimento radicale; prolungamento dell'azione per graduale dissoluzione del granulo con minore retrogradazione dei fosfati; stimolo locale ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] o per coazione, attraverso la politica fiscale. Sul piano della coazione si colloca anche la soluzione di una riforma agraria radicale, con l'intento di spostare una parte del reddito netto da coloro che l'impiegano in modo improduttivo verso coloro ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] di una posizione monopolistica, ma si limita a vietarne l'abuso. Questa particolare opzione, incentrata non su un radicale divieto delle posizioni di dominio sul mercato, ma sul controllo dei possibili abusi che possono derivarne, era probabilmente ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] esso avrà compiuto la sua opera. E con la scomparsa del redditiero, molte altre cose del capitalismo subiranno un mutamento radicale. [...] Potremmo dunque mirare in pratica (poiché non vi è nulla di tutto questo che sia irraggiungibile) a un aumento ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] marxiana e la causa di una forte distorsione ideologica in un metodo storico in sé fecondo. Esse sono ciò che più radicalmente distingue Marx e la tradizione che l'ha seguito dai grandi sociologi 'borghesi'. Marx non avverte l'angoscia weberiana di ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] delle attività industriali, non riteneva certo che l'adozione della nuova tariffa costituisse il primo atto di un cambiamento radicale del modello di sviluppo e di un processo storico che si sarebbe concluso quasi un secolo dopo con la scomparsa ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] legislatura (1876-1880). Chiamato alla sfida della congiuntura agraria negativa, si fece subito sostenitore di una radicale trasformazione dell’agricoltura meridionale, propugnando l’abbandono della coltura di cereali – dimostratasi ormai «per le ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] antica costituzione.
Nei fatti di Toscana egli assunse un atteggiamento decisamente moderato e di netta opposizione al partito radicale, che aveva a massimo esponente il Guerrazzi. Eletto deputato nel collegio di S. Frediano e ammesso al Parlamento ...
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Fulvio Irace
Milano riprova a salire
Nella capitale dell’Expo si è risvegliato il mito della «città che sale», dopo decenni di tentativi fallimentari che hanno bloccato la modernizzazione della città [...] di una nuova stagione del suo sviluppo.
Dalla fine del 19° all’inizio del 21° secolo, infatti, Milano è cambiata radicalmente almeno 3 volte: a ogni mutazione corrispose un cambio di paradigma, un salto di scala che registrava ambizioni, speranze ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.