Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] una finale professione di disagio e di crisi e dalla sensazione acuta o, per lo meno, dal timore di una perdita radicale di identità e di ruolo non può essere giudicato, in base a ciò, storiograficamente povero di significato e di conseguimenti. Al ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] 'equilibrio parziale. Nei confronti della moderna teoria del valore si è avuta in questo secolo almeno una critica profonda e radicale, a opera di Piero Sraffa.
La critica sraffiana
La critica di Sraffa alla teoria del valore neoclassica si compone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio). Divenne deputato nel 1871 e iniziò a elaborare quella sua critica al liberismo radicale che lo portò alla messa a punto della dottrina dello «statalismo sussidiario», vicina, ma non coincidente con il ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] e Cagliari (modellate sull'esempio di quella di Conegliano) e le cantine sperimentali. Ideò anche una riforma radicale dell'insegnamento agrario superiore, medio ed inferiore, rimasta peraltro lettera morta.
Al fine di incrementare l'esportazione ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] , direttore del giornale dell'Istituto, svolgeva i temi tipici del riformismo fino a caratterizzare in senso più radicale i contenuti dell'iniziativa auspicando la messa in discussione dell'assetto proprietario e della sua più vistosa manifestazione ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] città; tuttavia, il popolo minuto finì per sfuggire di mano ai "populares", imponendo un corso sempre più radicale alla sommossa, tanto da impensierire le stesse autorità francesi.
Cominciò così il progressivo allontanamento dei ricchi mercanti dal ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] 1452, giungeva ad accusare l'incuria dei concittadini e a riproporre la sua convinzione circa la necessità di un radicale disalveamento del fiume. Uno scritto di ampio respiro, poggiante su una serie di incontrovertibili dimostrazioni e corredato da ...
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BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] 1918, a quindici). Sotto la presidenza di Bernardino l'azienda conosceva il suo maggior sviluppo, grazie al radicale rammodernamento della fabbrica di via Resegone, l'affinamento delle tecniche di lavorazione e di invecchiamento, l'estensione della ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] terziarie in rapporto alle dimensioni delle città e del territorio serviti, contribuisce non solo a spostare in misura radicale i principali flussi di traffico, ma anche, e soprattutto, a modificare gli stessi indirizzi delle strutturazioni e della ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] alcuni paesi (SUA) puntando fondamentalmente sull'iniziativa e sulla speculazione privata (e perciò ammettendo le più radicali trasformazioni nella consistenza e nell'occupazione degl'immobili: uffici, negozi, ristoranti, residenze di alto livello al ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.