MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] giuridica della sua Summa de casibus poenitentiae, composta tra il 1222 e il 1230, segnò infatti la differenza radicale con i libri penitenziali dell’Alto Medioevo e rese possibile un’analisi sistematica del tessuto sociale che occorreva innanzitutto ...
Leggi Tutto
Astensione del difensore e diritto al rinvio dell’udienza
Guido Colaiacovo
La valorizzazione del rango costituzionale che nell’ordinamento assume l’astensione degli avvocati dalle udienze, intesa come [...] problematici
I rivolgimenti giurisprudenziali che si sono susseguiti in un ristrettissimo arco temporale hanno determinato una radicale rivisitazione di tutti gli approdi esegetici in materia di astensione degli avvocati dalle udienze. In chiave ...
Leggi Tutto
CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] italiani del primo Novecento, passo via via da un'iniziale adesione, non priva di spiriti democratici, al partito radicale (parlò nel giugno 1907 Delle riforme alla legislazione penale al congresso nazionale del partito), ad un acceso interventismo ...
Leggi Tutto
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] unitario, siano conferite a un livello di governo superiore (co. 1). È stato così modificato, in maniera radicale, l’impianto precedente, basato sul parallelismo fra competenze legislative e competenze amministrative, che conferiva alle regioni le ...
Leggi Tutto
RIFUGIATI
Gaetano ARANGIO-RUIZ
. La pratica internazionale del primo e del secondo dopoguerra ha coniato due termini, che coprono, con un notevole grado di approssimazione, le varie categorie di profughi [...] e l'istituzione della nuova organizzazione generale delle Nazioni Unite, costituiscono i principali motivi che hanno determinato una radicale revisione del problema e la costituzione di un istituto specializzato delle N. U., con il compito specifico ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] come la celebrazione delle Marie venga abbandonata dopo la guerra di Chioggia per venire in seguito ripristinata in modo radicalmente diverso. Vi è una ragione di questa evoluzione più determinante del costo molto alto della cerimonia o della sua ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] al compito informativo e, magari, col pretesto di detto adempimento, il panorama include anche il materialismo più radicale, anche il sensismo più conseguente, anche il relativismo più esplicito, anche l'empietà più manifesta, anche la ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] e rustici nella storia della Serenissima (68). Il fatto che tutta questa disciplina risalga al XIII secolo e non subisca radicali modifiche nel XIV da parte dell'aggiornamento di Andrea Dandolo è il segno di come essa sia perfettamente funzionale ...
Leggi Tutto
Ilja Richard Pavone
Abstract
Viene analizzata storia ed evoluzione nei compiti e nelle funzioni della North Atlantic Treaty Organization (NATO), organizzazione internazionale istituita nel 1949 con il [...] dell’ONU (v. Legittima difesa). Tale Risoluzione, in linea con la dottrina Truman, costituì un cambio radicale della politica estera americana, tradizionalmente votata all’isolazionismo (Dottrina Monroe). La rielezione di Truman alla presidenza ...
Leggi Tutto
Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] /71/10, 102).
Le norme pattizie, pur potendo derogare al diritto generale, non riescono tuttavia mai ad escludere radicalmente l’applicazione del diritto consuetudinario. La CIG ha impiegato l’espressione di regime autosufficiente con riguardo al ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.