Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] con la maggior uguaglianza possibile, mirabile sintesi tra utilitarismo e egualitarismo (che attraverso Jeremy Bentham si trasmetterà al radicalismo filosofico del Sette e Ottocento), è il diritto lo strumento di realizzazione di tale traguardo e del ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] convocato un concilio ecumenico, alle cui decisioni doveva rimettersi anche il papa. La necessità e l'urgenza di una riforma radicale della Chiesa erano tali che, secondo il G., presto si sarebbe abbattuta su di essa la vendetta divina. Secondo il ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] anni Venti e Trenta iniziò a guardare con sempre maggiore interesse alle tematiche corporative, considerate come una rifondazione radicale delle categorie del diritto del lavoro, di impresa e di solidarismo sociale. L’impresa, espressione delle nuove ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] da una facile e demagogica polemica politica che non da reali esigenze di più rapida ed efficace giustizia - di radicale riforma ovvero di ritorno al previgente codice: e ciò fece sia quale relatore al congresso nazionale giuridico-forense del 1947 ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] di compattezza, unità e coordinazione, tratti distintivi della presidenza Paganuzzi. Anche per tale motivo Pio X optò per una radicale ristrutturazione del laicato cattolico, con lo scioglimento dell’Opera nel 1904 e la fondazione di una nuova Azione ...
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DORIA, Antonio Alessandro
Vincenzo Fannini
Nacque a Genova il 16 ag. 1851 da Nicola. Dopo aver ottenuto il 15 luglio 1867 il diploma del corso amministrativo commerciale presso l'Istituto tecnico di [...] organico per il personale di sorveglianza dei riformatori governativi", primo punto di partenza sulla via di quella radicale riforma del sistema penitenziario sollecitata da vasti strati dell'opinione pubblica. Il D., che nel frattempo aveva ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] riguarda i diritti, ma i bisogni, e si traduce nell'eguale distribuzione dei beni: poiché si tratta di una forma radicale di eguaglianza, in questo caso si è soliti parlare di egualitarismo.
Diritti sociali e pari opportunità
Se per gran parte del ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] altro sul concetto del dovere e della missione ad essi attribuita dalle leggi divine ed umane. Ed alla radicale innovazione apportata ai criterî ispiratori di tali rapporti si devono la proclamata emancipazione della moglie dalla soggezione al marito ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] di assunzione nominativa e di salario d'ingresso.
Alla ristrutturazione delle imprese maggiori in questi anni concorre anche il radicale mutamento del quadro macroeconomico e di politica monetaria. Con l'adesione allo SME il tasso di cambio nominale ...
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(XIII, p. 983; App. I, p. 561; II, I, p. 856; IV, I, p. 695)
La più recente e ormai consolidata politica legislativa in tema di e. prosegue la strada dell'abbandono di tale antichissimo istituto. La tendenza [...] 18 dicembre 1970 n. 1138.
La disciplina inerente al canone e all'affrancazione, qual è stata progressivamente e radicalmente riformata rispetto all'antico schema dell'istituto, ha trovato nella sostanza appoggio nella Corte costituzionale che pure ha ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.