PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] all’onore, definiva «re de’ cialtroni» Petrucci il quale, insieme alla sua cerchia, praticava un umanesimo ‘radicale’ con comportamenti di ‘libertinaggio intellettuale’. A una nuova congiura di Petrucci, Petroni si sarebbe opposto anche nel 1453 ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] nelle due case milanesi, attratti da una proposta religiosa elitaria da sviluppare in gruppi ristretti attraverso un’ascesi radicale e la cieca obbedienza ai propri maestri spirituali.
Conquistato dalla proposta religiosa dei primi barnabiti e dal ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] I motivi della frattura erano soprattutto di ordine teologico. Pur mantenendosi sostanzialmente fedele al cosiddetto dualismo radicale, caratteristico della corrente degli Albanenses, in opposizione a quello moderato della Chiesa di Concorezzo, G. ne ...
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atipico, lavoro
atìpico, lavóro locuz. sost. m. – Espressione con la quale si fa riferimento all’insieme dei rapporti di lavoro diversi da quello del lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato. [...] di tendenza, la situazione di crisi globale manifestatasi a partire dal 2010 ha colpito in maniera più radicale le fasce occupazionali caratterizzate da più elevata flessibilità e da conseguenti maggiori difficoltà a ricollocarsi sul mercato del ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] II e dopo di esse quelle di Denis Fonvizin (1745-1792) o di Vasilj Kapnist (1757-1824), rivolte a colpire i più radicali difetti della vita russa, che le favole di Ivan Chemnicer (1745-1784), precursore, accanto a Sumarokov, del grande favolista Ivan ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] si è chiamato emotivismo (v. Stevenson, 1944; v. Ross, 1958). Da questo punto di vista vi è distinzione semantica radicale tra linguaggio conoscitivo e linguaggio normativo.Infine, si può sostenere che la distinzione in esame sia (né sintattica, né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] può essere considerato un vero e proprio manifesto metodologico, con il quale si sosteneva la necessità di un rinnovamento radicale degli studi di diritto pubblico. Miele sosteneva che
le scienze sociali, e quelle giuridiche in particolare, dovran ...
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Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] ). Anzi, è forse proprio il nuovo atteggiarsi di elementi quali popolo, territorio e sovranità ad imporre una radicale trasformazione delle modalità di decisione pubblica e di governo delle scelte di rilevanza pubblica.
L’impatto sul territorio ...
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Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] può sinteticamente affermare che la proposta di un «reddito di cittadinanza» in senso stretto configura un «programma politico-radicale mirato ad implementare la giustizia sociale» o anche «un’utopia concreta» (Van Parijs, P.-Vanderborght, Y., Il ...
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Condanna in appello e rinnovazione del dibattimento
Piero Gaeta
La sentenza di appello che, riformando l’assoluzione di primo grado, condanna sulla base della rivalutazione delle medesime fonti probatorie [...] di quelle assunte in primo grado. Su tale profilo – che manifesta appieno e senza equivoci il conflitto insanabile e radicale tra i dicta di una Corte costituzionale nazionale e quelli Corte di Strasburgo, con i poderosi problemi di ingegneria delle ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.