Insieme dei processi vitali interni delle piante che si svolgono anche quando le manifestazioni esteriori sono sospese nei periodi di riposo. Hanno particolare importanza i fenomeni di assorbimento radicale [...] di sostanze nutritive che hanno luogo in alcune piante (per es. grano) anche a temperature vicine a 0 °C, e che spiegano la pratica delle nitratazioni invernali. L’assorbimento di nitrati in inverno e ...
Leggi Tutto
scotomorfosi Morfosi delle piante determinata da insufficiente esposizione alla luce. Può interessare il colore delle parti normalmente verdi, che ingialliscono per mancata formazione di clorofilla; forma [...] e dimensione degli organi aerei (allungamenti eccessivi e gracilità), particolare sviluppo radicale ecc. ...
Leggi Tutto
In patologia vegetale, somministrazione alle piante malate di sostanze capaci di combattere alcune malattie (da carenza ecc.), o direttamente i parassiti, o di neutralizzare le tossine emesse da questi. [...] Il metodo migliore è quello di fornire soluzioni acquose al terreno, le quali, assorbite dall’apparato radicale, si diffondono più o meno per tutto il corpo vegetale. ...
Leggi Tutto
Botanica
N. legnoso Corpicciolo rotondeggiante, duro (detto anche sferoblasto), che si trova alla superficie del tronco e dei rami maggiori degli alberi, dovuto a una gemma dormiente che si accresce un [...] attività del proprio cambio, o formato in seguito a punture di insetti.
N. radicale Nelle Fabacee e in diverse piante, altro nome del tubercolo radicale (➔ tubercolo).
Medicina
Formazione rotondeggiante (detta anche nodo o nodosità) di varia natura ...
Leggi Tutto
Cecidio, o galla, dovuto all’azione di batteri che a contatto con tessuti meristematici provocano sviluppo di ipertrofie e iperplasie, in conseguenza delle quali si formano tumori irregolari, tubercoli, [...] escrescenze ecc. In particolare: tubercolosi o rogna dei fusti di olivo, di vite, di oleandro, di pioppo, del pino d’Aleppo, del colletto radicale e radici di pesco, ecc.; sono b. anche i tubercoli radicali delle Leguminose. ...
Leggi Tutto
Classe di piante Angiosperme il cui monofiletismo è chiaramente sostenuto sia dall’analisi delle sequenze di DNA, condotta negli anni 1990, sia dalla morfologia. Le M. sono considerate monofiletiche sulla [...] foglie, dell’embrione dotato di un solo cotiledone, della disposizione sparsa dei fasci vascolari nei fusti, del sistema radicale avventizio. Altri fattori solitamente considerati diagnostici per le M., quali l’habitus erbaceo e i fiori trimeri con ...
Leggi Tutto
TROPISMI (dal greco τρέπομαι, "mi volgo"; v. anche la voce tassie, in questa App.)
Leo Pardi
Si designarono originariamente con questo termine, introdotto dal botanico J. Sachs (1832-1897), le disposizioni [...] per curvatura di fronte a uno stimolo con componente direzionale: per es. la curvatura verso il basso di un apice radicale mantenuto in posizione orizzontale, o quella di un fusticino verso una sorgente di luce con incidenza laterale. E. Strasburger ...
Leggi Tutto
Processo di decontaminazione di suoli inquinati da metalli tossici (arsenico, cadmio, piombo, mercurio, nichel ecc.), operato da piante capaci di accumulare tali metalli all’interno dei vacuoli a livelli [...] effetti tossici per le piante stesse. Per es., Pteris vittata, una specie di Felci munita di un apparato radicale molto esteso, è dotata di eccezionali capacità di accumulo nei confronti dell’arsenico. Le piante possono, in seguito, essere ...
Leggi Tutto
Botanica
Malattia prodotta da Plasmodiophora brassicae, che si manifesta sulle radici di Brassicacee coltivate (cavolo, rapa) e spontanee con tumori isolati o aggregati, determinati dall’ipertrofia delle [...] più gravi si nota un aggregato di tubercoli fusiformi lunghi parecchi centimetri. Il parassita invade l’ospite attraverso un pelo radicale; il ciclo di sviluppo è molto complesso.
Si chiama e., o e. strozzata, la ginocchiatura del culmo osservabile ...
Leggi Tutto
Secrezione vischiosa incolore, zuccherina, contenente pectina, emessa normalmente all’apice delle foglie o, in seguito a punture di insetti, dai rami di varie piante, come olivo, frassino, tiglio e molte [...] sui rami e sulle foglie sottostanti. Il fenomeno ha cause diverse: eccezionale traspirazione, forte intensità luminosa, marciume radicale ecc. Se frequente, la m. è dannosa alla pianta, particolarmente perché favorisce lo sviluppo di fumaggini e ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.