Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] capacità antropo-poietiche (ritenere che davvero si dia luogo con qualche rituale, per quanto lungo e complesso, a una trasformazione radicale, a una nuova nascita, a una effettiva fabbricazione di uomini) e quelle (B) della possibilità di far a meno ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] viventi (scimpanzé e gorilla in Africa, oranghi in Asia). Benché Harris H. Wilder (intorno al 1926) avesse fatto la radicale proposta di includere nella famiglia Hominidae le scimmie senza coda (nonché alcune specie fossili tra cui Homo erectus e ...
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Composti che contengono due atomi di ossigeno fra loro collegati da un legame covalente semplice (legame perossidico), cioè −O−O−: così il p. di sodio, Na−O−O−Na, il p. di bario, BaO2, il p. di idrogeno, [...] rilevanza particolare poiché è il risultato di numerosi processi fisiopatologici (invecchiamento, ischemie, infiammazioni acute e croniche, tossicità di xenobiotici ecc.) nei quali sono coinvolti direttamente o indirettamente i radicali dell’ossigeno ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] per le ulteriori divisioni cellulari sono bassi; in altre parole quando le risorse sono a prezzo basso.
Un'innovazione radicale che porti a un aumento dell'informazione e della complessità nell'evoluzione richiede quindi che siano soddisfatte due ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] per l'introduzione di chiavi rigorosamente dicotomiche. In campo zoologico la sua riforma della sistematica fu ancor più radicale; si deve a L. la distinzione stessa fra Vertebrati e Invertebrati (1795), e una distribuzione finalmente accettabile di ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] monovalente con 18 atomi di carbonio, la sfingosina: questa è unita, per mezzo di un legame amidico, ad un radicale di acido grasso.
Fosfolipidi atipici sono: gli acetalfosfatidi (R. Feulgen, 1928-39) che hanno una costituzione simile alle cefaline ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] dei cromosomi, per l'inibizione della crescita di tumori. L'"effetto ossigeno" è forse in rapporto con la formazione del radicale idroperossile HO2 e del perossido di idrogeno, ma il meccanismo di azione è certamente assai complesso, se si pensa che ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] si costituisce prima - deve implicare ‟l'abolizione del lavoro come tale". Ecco il Marx di Marcuse, il Marx profondo e radicale degl'inediti giovanili su cui si dirige l'attenzione della critica marxiana negli anni trenta. Freud è vicino, ed è vicino ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] (v. Bell, 1941 e 1959; v. Bender, 1971; v. Jencks, 1969).
Reazioni a catena di un atomo e di un radicale libero
Questa vasta classe di reazioni è esemplificata dalla combinazione di idrogeno e cloro catalizzata da NO, la cui cinetica corrisponde al ...
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metaemoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Prodotto dell’ossidazione del ferro degli emi che si trovano sull’emoglobina (Hb): il ferro, dal normale stato ferroso o ridotto Fe(II) passa allo stato [...] dal rilascio casuale di molecole di O2 che, dissociandosi dal metallo, strappano un elettrone al Fe(II) dell’Hb trasformandosi nel radicale ione superossido (∙O2−), e (b) per reazione irreversibile dell’Hb ossigenata con l’ossido di azoto (NO, un gas ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.