SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] neonata disciplina una serie di violente accuse e condanne. Science for the People, il gruppo leader della sinistra radicale del mondo scientifico statunitense, bollò infatti Wilson e la sua opera di determinismo genetico, sessismo e razzismo. Nella ...
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Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. La s. utilizza i dati delle varie discipline che si occupano del comportamento animale, dalla genetica delle popolazioni ... ...
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Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. La sociobiologia utilizza i dati delle varie discipline che si occupano del comportamento animale, dalla genetica ... ...
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Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward O. Wilson, dapprima limitatamente alle società degli insetti (v. Wilson, 1971), poi con un'accezione estesa a ... ...
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DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. □ 2. Presupposti fondamentali. □ 3. Evoluzione del comportamento sociale e altruismo: a) selezione di parentela; b) ... ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] del lavoro è aumentata di dieci volte (Thirtle 1991).
Questi dati, nel loro insieme, descrivono la rapida e radicale trasformazione della società rurale che l'innovazione tecnologica ha provocato nel corso del XX secolo. L'incremento dell'efficienza ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] nei tentativi di farvi fronte; e questi tentativi costituiscono il fattore di complicazione di cui si è detto.Per la sua radicale precarietà, e per il riconoscimento che in modo più o meno celato l'accompagna, una cultura non si risolve totalmente ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] incontro a ricombinazione, cioè allo scambio di tratti omologhi di materiale genetico, da cui consegue un cambiamento radicale delle caratteristiche genetiche della popolazione virale. Per i v. a DNA questo fenomeno si verifica per interruzione ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] dell'acido carbammico, nel quale i tre atomi d'idrogeno possono essere variamente sostituiti.
Mentre R' può essere costituito da un radicale di vario tipo, R″ è quasi sempre un metile e R‴ è lo stesso idrogeno o un metile. I carbammati hanno ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] intraspecifica. - Essenziale è stato l’apporto dell’a. molecolare all’analisi della variabilità biologica dell’uomo. Il cambiamento radicale nel modo di affrontare questo tema centrale dell’a. fisica ha comportato, in primo luogo, un processo di ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] l’altra negativa; per evitare ambiguità, si usa attribuire allora al simbolo am/n il valore positivo (aritmetico) di detto radicale. Sono possibili due inversioni dell’operazione di elevazione a p.: la prima si ottiene quando si considerano noti la p ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] diatomee e nei dinoflagellati la seconda c. è di tipo c, differente dalla c. b per sostituzione di alcuni radicali. Le cellule fotosintetiche procarioti non produttrici di ossigeno non sono dotate di c. a bensì contengono batterioclorofilla di tipo ...
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teoria comportamentista
Teoria del comportamento umano e animale elaborata da John B. Watson e Burrhus F. Skinner. Tale teoria è basata non sullo studio di variabili soggettive, come il pensiero o la [...] dei suoi antenati». Anche i comportamentisti più ortodossi hanno in seguito preso le distanze da questo ambientalismo radicale. Il contributo più significativo di questo indirizzo è infatti dato dalle ricerche sul condizionamento (classico e operante ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] progresso scientifico, a prescindere da un’autentica tutela dei diritti di ciascun individuo umano. L’orientamento liberal-radicale fonda l’etica sulla scelta autonoma dell’individuo, avendo come unico criterio di riferimento la libertà soggettiva ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.