Glicoside formato dall’unione di uno zucchero a 5 atomi di carbonio (ribosio o desossiribosio) con una base azotata (purinica o pirimidinica) e con l’acido fosforico. Questi composti si trovano in natura [...] , da cui si originano per azione di nucleasi specifiche. Per idrolisi parziale, a opera di nucleotidasi che staccano il radicale fosforico, dai n. prendono origine i nucleosidi. Gli enzimi che scindono il legame fra la base azotata e lo zucchero ...
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Anatomista italiano (Castelletto di Chiusdino, Siena, 1859 - Fi renze 1944), prof. (1890) a Firenze, socio nazionale dei Lincei (1930). È autore di molte importanti ricerche di embriologia, nonché di [...] ); Trattato di embriologia (4 voll., 1929-44); fondatore del Monitore zoologico italiano con E. Ficalbi (1890), e dell'Archivio italiano di anatomia e embriologia (1902). Fu deputato per il Partito radicale (1900-04), sindaco di Firenze (1909-10). ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] , costituirono i presupposti fondamentali dell'opera di Rudolf Virchow (1821-1902), che metteva capo a un cambiamento radicale delle assunzioni teoriche che avevano inizialmente ispirato la sua opera di patologo e la patologia in generale. Virchow ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] dei Vertebrati e di certi Invertebrati. L'eme è una ferroporfirina nella quale quattro anelli pirrolici sono associati per mezzo di radicali metinici: esso è stato isolato allo stato puro poco dopo la metà del sec. XIX e la sua costituzione, alla cui ...
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Famiglia di Funghi Archimiceti comprendente 2 generi, di cui il più importante è Olpidium con 25 specie. Queste sono unicellulari e vivono per lo più come parassite, singole o in grande numero, dentro [...] in una cellula dell’ospite. Olpidium brassicae invade i tessuti esterni delle radici di piantine di cavolo, tabacco ecc., provocando marciumi Olpidium radicis si trova nelle radici di molte piante e provoca marciume radicale nelle piantine di lino. ...
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rizobio
Roberto Ligrone
Batteri del suolo, gram-negativi e flagellati, capaci di fissare azoto elementare dopo aver stabilito una simbiosi intracellulare con le radici di leguminose (Febaceae). Sono [...] -fissatori (tra cui Agrobacterium). In contatto con le radici di una pianta adatta, i rizobi penetrano nei peli radicali, ove formano un filamento di infezione che si estende nel parenchima corticale fino al periciclo, inducendo la proliferazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] (Ad Roberti Whyttii nuperum scriptum apologia, 1763) di un dialogo in larga misura fra sordi, a causa della radicale divergenza di principî che articolava le teorie da entrambe le parti.
Alle aporie del micromeccanicismo Whytt contrapponeva un active ...
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specie radicaliche
Claudia Bertonati
Specie chimiche atomiche o molecolari che possiedono un elettrone singolo (o spaiato o non accoppiato). Vengono denominate spesso radicali liberi. Le specie radicaliche [...] per un singolo elettrone in un atomo o in una molecola. La combustione è forse il più noto esempio di reazione radicalica: una specie stabile della molecola di ossigeno viene convertita in una specie molto più instabile, capace di dar vita a una ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] ottenuto per sostituzione di un atomo d’idrogeno dell’u. con un radicale di un acido organico (radicale acile), di formula generale H2NCONH−COR, dove R è un radicale alchilico. Le ureidi comprendono diversi composti di interesse terapeutico per le ...
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Sostanza circolante nel sangue normale, così denominata da W. Howell che la preparò dal fegato; sciolta nel sangue nella proporzione di 1 su 10 o 20 mila, ha la proprietà di renderlo incoagulabile tanto [...] :
Essa ricorda la formula dell'acido mucoitinsolforico; gli ossidrili contrassegnati da asterisco sarebbero legati ad un radicale solforico e pare che l'azione anticoagulante sia dovuta essenzialmente ai gruppi solfonici. Si può ottenere oltreché ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.