DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] gli fu commessa la presentazione dei ricorsi della nazione italiana. L'aver propugnato, durante i lavori, la radicale proposta di estromettere il Collegio dei cardinali dalle discussioni su questioni suscettibili di compromettere l'unità della Chiesa ...
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PASQUALI, Pietro
Matteo Morandi
PASQUALI, Pietro. – Nacque a Due Miglia di Cremona l’11 novembre 1847 da Giovanni Battista, muratore, e Francesca Luigia Bodini, contadina.
A Cremona frequentò la Scuola [...] degli asili infantili, prodromo dei programmi approvati ufficialmente nel 1914 dal ministro della Pubblica Istruzione – il radicale e affermato pedagogista Luigi Credaro – e in parte ispirati dall’esperienza di Mompiano, che il direttore ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] e poi come appaltatore daziario, collaborò al mazziniano Popolo d'Italia di Giorgio Asproni e si avvicinò al circolo radicale che faceva capo a Carlo Gambuzzi, Alberto Tucci, Giuseppe Fanelli, Saverio Friscia. Tra costoro era diffusa la delusione per ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] specialmente fra il costituzionale Práxedes Mateo Sagasta e il radicale Manuel Ruiz Zorrilla. I gruppi di opposizione, repubblicani amadeista venne meno: i repubblicani e i radicali repubblicaneggianti aumentarono i propri seggi, mentre ai ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] causati in gran parte dagli aumenti progressivi dei costi della carta.
Gli anni del dopoguerra videro una riorganizzazione radicale dell'azienda, nella quale vennero progressivamente inseriti anche due dei cinque figli del G., avuti dal matrimonio ...
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FORTUNATO, Nicola
Toni Iermano
Nacque nel 1720 a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, da una famiglia di condizione borghese. I suoi familiari erano impegnati in attività di commercializzazione di [...] 'allargamento dei pascoli laddove i terreni si mostravano redditizi soltanto per l'allevamento.
Il F. dirigeva, quindi, una critica radicale nei confronti del sistema catastale nato dal complesso lavoro della R. Camera della Sommaria tra il 1741 e il ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] il G. non sostanziò tali proposte con una adeguata costruzione teorica e si limitò a preconizzare un cambiamento radicale delle basi esclusivamente filosofiche e speculative della fisiologia e della patologia. Le sue opere, nelle quali ripetutamente ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] . Nel gennaio 1943 fu fra i fondatori del Movimento di unità proletaria (MUP), sorto dall'esigenza di un radicale rinnovamento della politica socialista. Dopo il 25 luglio divenne collaboratore per le notizie sindacali del quotidiano di Torino La ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] . 1907. In seguito la Chiesa unitariana, che aveva aderenti in alcune delle principali città, diventava la minoranza, più radicale dell'Associazione italiana di liberi credenti, costituita da Gaetano Conte e vissuta con alterne vicende fino agli anni ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] è suggerito dal fatto che due anni dopo egli scese nuovamente in campo per sostenere la candidatura di Mario Chiaraviglio, radicale, genero di Giolitti.
Durante i trentacinque anni di presenza alla Camera aveva ricoperto le cariche di questore (1879 ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.