GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] nel piano per le scuole primarie proposto all'Istituto nazionale, appare presente la volontà di scongiurare una rottura radicale rispetto ai valori cristiani. Tale atteggiamento, già manifesto, fra l'altro, nell'opposizione al progetto di C. Della ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] altre nove edizioni fino al 1779), aveva convinto sia il Facciolati sia il F. dell'esigenza di una radicale reimpostazione metodologica che abbandonasse il vecchio modello di Ambrogio Calepio.
L'impresa non era di facile attuazione: i tentativi ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] prevista defezione il 1° maggio seguente, i fratelli Piccinino si rimesero al servizio di un governo repubblicano divenuto radicale, popolare e guelfo, che aveva proscritto e condannato a morte importanti esponenti del ghibellinismo milanese, e che ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] Percivalle. Dello stesso vescovo di Luni, peraltro, il M. fu nominato esecutore testamentario nel 1307, a conferma di un radicale mutamento delle relazioni tra i due, conseguente all'epilogo della vicenda.
Risale a epoca non molto posteriore l'avvio ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] di credito, interventi tecnici e pedagogici in favore dei neoproprietari. Nonostante le cautele del linguaggio, un'ispirazione radicale corre nei paragrafi che descrivono lo squallore delle terre possedute "dai gran capitali e dai gran conventi": il ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] e S. Tommasi, della commissione provvisoria istituita il 20 agosto dello stesso anno per provvedere a una radicale riforma della pubblica istruzione. Nel 1861 si presentò candidato al Parlamento per il collegio di Molfetta-Bisceglie-Giovinazzo ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] del C., che si aprì anche a interessi politici: egli fu deputato per il quarto collegio di Roma, seguì un indirizzo radicale e anticlericale, e nel 1911 si trovò a fianco del gruppo socialista nella opposizione alla impresa di Libia. Non rieletto nel ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] uso parodistico delle finezze del linguaggio melodrammatico e petrarchesco. Si tratta dunque di commedie sottoposte a una radicale rielaborazione di contenuti e di linguaggio rispetto ai modelli francesi (Molière, J. Palaprat, A.-J. Montfleury), che ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] Ai assistenza. Dagli ultimi anni del secolo, infine, si impegnò nella vita politica italiana militando nelle fila del Partito radicale: nel 1905 entrò a far parte della Direzione centrale del partito.
Il sostegno che quest'ultimo fornì ai governi ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] più forte impegno politico del G. che, facendo del giornale il luogo di raccolta e discussione di forze che andavano dai radicali agli anarchici, riuscì a costruirsi la base che nel 1890 lo avrebbe portato in Parlamento.
Secondo eletto con più di 10 ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.