DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] 27 apr. 1898 nella quale si votava per l'abolizione del dazio sui cereali il D. risultasse assente, così come anche da radicale era assente quando nella votazione del 3 apr. 1909 si decideva la riduzione del solo dazio sul grano (cfr. F. Barbagallo ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] 1799 ottenne l'udienza di congedo. Divenuto vicepresidente, il 26 luglio firmò un primo ordine di sospensione del foglio radicale di tendenza unitaria Il Redattore italiano, imposto dai Francesi per le critiche che muoveva loro; ormai l'autonomia del ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] soltanto sulla base di un "reciproco riconoscimento degli errori e da parte della Chiesa al prezzo di un radicale rinnovamento. La conciliazione proposta dalla classe dirigente italiana è invece puramente formale porterà "nuove e più grandi sventure ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] era legata l'eventualità di un colpo di Stato. In un successivo opuscolo (Estate 1969. La minaccia incombente di una svolta radicale e autoritaria a destra, di un colpo di Stato all'italiana, Milano 1969) il F. sosteneva che l'intervento repressivo ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] e alla Hanover gallery di Londra.
A queste date il percorso dell’artista è ormai saldamente ancorato a una radicale astrazione, affidata ora alla gestualità convulsa di una scrittura di segni rapidi e infinitesimali, irradianti nello spazio dipinto ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] e in Africa. Il 2 ott. 1955 - l'anno stesso in cui, accanto a Pannunzio, figurò tra i fondatori del Partito radicale - impostò a Roma un nuovo settimanale, L'Espresso, che dirigerà fino al 1963.
Sul foglio, dove le rubriche portano firme di rilievo ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] della Lega, nell'agosto 1883 fu tra i promotori del Fascio della democrazia, ulteriore tentativo di coniugare le aspirazioni di radicali e repubblicani e di riunirli in un'unica struttura organizzativa.
L'ultima parte della vita del L. fu tuttavia ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] di S. Prisca sull'Aventino, prima traccia della presenza del F. a Roma, nonché della sua attività pittorica.
Il radicale restauro dell'edificio, promosso dal cardinale B. Giustiniani, che lo affidò all'architetto aretino C. Lambardi, venne condotto ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] all’onore, definiva «re de’ cialtroni» Petrucci il quale, insieme alla sua cerchia, praticava un umanesimo ‘radicale’ con comportamenti di ‘libertinaggio intellettuale’. A una nuova congiura di Petrucci, Petroni si sarebbe opposto anche nel 1453 ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] a tendenze filantropiche vive nel mondo veneto, ma certamente è da non sopravvalutare: piuttosto che filantropia sarà radicale sfiducia nella giustizia (ché "giudice vien de Giuda": "El tribunal xe fatto mercadante, / i ministri senseri senza ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.