BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] dal B. - che talora, forse anche in virtù dell'affiliazione alla massoneria, funse da tramite con l'ambiente radicale - condivisa e sostenuta.Il B. venne eletto consigliere comunale a Bologna nel giugno 1914, allorché la lista socialista risultò ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] provenienti dalle province di Pisa, Livorno e Arezzo e quelli senesi precedentemente inviati a Firenze, il nosocomio subì un radicale, progressivo rinnovamento che, iniziato sotto la direzione di C. Livi prima e U. Palmerini poi, raggiunse col F. il ...
Leggi Tutto
ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] le aspirazioni liberali e costituzionali e i limiti oggettivi della politica riformatrice papale l'A. uscì repubblicano radicale, di convincimenti antipapali e simpatizzante con l'ambiente protestante.
Attivo nel Comitato dei Circoli italiani, il 4 ...
Leggi Tutto
CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] I giacobini piemontesi emigrati facevano pressione dalla Cisalpina e dalla Liguria affinché in Piemonte vi fosse una radicale trasformazione in senso rivoluzionario, organizzando bande armate per penetrare nel paese e abbattere il regime sabaudo. Nel ...
Leggi Tutto
BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] del 29 dic. 1900.
Nel frattempo egli si era trasferito a Losanna. L'allontanamento dall'Italia segnò una svolta radicale nell'esistenza del Boninsegni. Venuto a contatto con Vilfredo Pareto, di cui acquistò rapidamente la stima e l'amicizia, egli ...
Leggi Tutto
CELEGA (Ceilega, Zellega), Pier Paolo
Lionello Puppi
Figlio del "murarius" Iacopo (Iacobello), del quale si sa solo che nel 1361 impostò la fabbrica del campanile della chiesa veneziana di S. Maria [...] (1371) e per le cappelle (1383); sembra però di poterlo ritrovare per certo nel cantiere nuovamente nel 1398. La radicale revisione subita nel corso del sec. XVIII dall'interno della cattedrale udinese non ci permette di giudicare la qualità dell ...
Leggi Tutto
COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] il C. riceveva un'importante commissione dal conte Giambattista Gherardo d'Arco: l'incarico di approntare un progetto di radicale rinnovamento del suo palazzo in Mantova.
Nell'archivio degli Arco, custodito nell'omonimo palazzo, sono ora conservati i ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] della Chiesa: la "via media" di Rattazzi e del C. rischiava di suscitare più irritazione, sia fra i cattglici che fra i radicali di Sinistra, per una certa sua ambiguità che fa pensare al giuseppinismo austriaco. Il re era ostile alla legge, e nella ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 1963, pp. 119-120; Salvadori, pp. 261-262). Nell'estate 1912 ci fu una fusione dei bonomiani con i radicali in una Alleanza radicale-socialista della quale La Provincia di Mantova diventò l'organo (Vaini, pp. 122 s.). Nel marzo 1913 i socialisti del ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] inviato del governo spagnolo, ma in forma privata, costituiscono un documento prezioso e ci mostrano come il partito più radicale tentasse con ogni mezzo di far fallire ogni proposta di mediazione e di pacificazione. A Roma, intanto, il precipitare ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.