FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] nel commercio della seta e stringendo legami di parentela con altri prosperi imprenditori del ramo. Tommaso fu un esponente radicale della fazione "nuova" nella guerra civile che la contrappose ai nobili "vecchi" nel 1575-76. Un velenoso libello del ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] evitando i toni troppo accesi e auspicando sempre la composizione dei contrasti, si trovò comunque solidale con le posizioni più "radicali" di Landi e G. Interdonato. Dissoltosi il Comitato siciliano (1852), il F. seguitò a vivere a Parigi, sposò una ...
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Filosofo statunitense (New York 1931 - ivi 2007). Di formazione analitica, ha accolto temi della filosofia del linguaggio, del pragmatismo e dell'ermeneutica, proponendo una filosofia basata sul dialogo [...] e Kant, ha preteso di individuare i fondamenti della conoscenza, dell'etica e della politica. Sostenitore di un radicale antifondazionalismo in cui confluiscono la riflessione dell'ultimo Wittgenstein, il pragmatismo di Dewey e di Heidegger e Gadamer ...
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Saïed, Kaïs. – Giurista e uomo politico tunisino (n. Tunisi 1958). Vicepresidente dal 1995 dell’Associazione tunisina di Diritto costituzionale e dal 1999 docente di tale disciplina presso l’Università [...] , lo ha sconfitto al ballottaggio svoltosi il mese successivo ottenendo il 72,7% dei consensi. Conservatore e vicino all’islamismo più radicale su temi sociali quali l’omosessualità e la parità di diritti tra generi, nel suo programma di governo sono ...
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Pittore, scultore, fotografo e scrittore d'arte ungherese (Bácsborsód, Bacs-Kiskun, 1895 - Chicago 1946). Sotto l'influenza delle esperienze russe di N. Gabo e A. Pevsner, fondò la rivista Ma ("Oggi"); [...] insegnò nel Bauhaus a Weimar e poi a Dessau e diresse la pubblicazione dei Bauhausbücher, che costituirono anche una radicale innovazione della composizione tipografica. Oggetto della ricerca formale di M.-N. fu il rapporto tra spazio e materia in ...
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Filosofo (Lublino 1859 - Parigi 1933). Studiò chimica con R. Bunsen. Nel 1880 si trasferì a Parigi e dopo la prima guerra mondiale prese la cittadinanza francese. Influenzato dagli scritti e dalle teorie [...] è ricondotto (in maniera più o meno completa) all'antecedente. Ma M. rileva nella ricerca scientifica un'esigenza più radicale: al di là dei tentativi di risolvere il dato quantitativo in rapporti matematici, al di là delle concezioni "legalistiche ...
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Architetto (Roma 1581 - ivi 1651). Si formò con l'abile e fantasioso ebanista, disegnatore e teorico dell'architettura Giovanni Battista Montano, del quale pubblicò la Scielta di varij tempietti antichi [...] Maria della Vittoria (1626), che riprende in forme più appiattite quella di S. Susanna di C. Maderno, e al restauro radicale di S. Crisogono (1626; un ampio portico con quattro colonne doriche tra due corpi laterali di lesene, anteposto alla facciata ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] uno dei molti studenti conquistati nei primi anni Novanta alle idee giacobine, grazie ai contatti con la frangia più radicale della massoneria napoletana (Carlo Lauberg, Troiano Odazi, Annibale Giordano) e con i giacobini francesi, in primo luogo gli ...
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BESANA, Domenico David
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Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] 244; I periodici di Milano. Bibliografia e storia, a cura della Biblioteca G. G.Feltrinelli, Milano 1956, I, pp. 32, 36; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L.Dalle Nogare e S.Merli, Milano 1959, pp. 50-51 n.31, 54 ...
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Ideologo del socialismo utopistico (Magdeburgo 1808 - New York 1871). Di mestiere sarto, attivo nell'emigrazione degli artigiani tedeschi in Francia, pubblicò a Parigi il suo primo scritto, Die Menschheit [...] forma poetica al suo comunismo egualitario, influenzato dai socialisti francesi, ma ispirato a una visione religiosa di evangelismo radicale. Al momento della trasformazione della Lega dei giusti in Lega dei comunisti, quando Marx ed Engels erano ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.