Jamieson, Dale. – Filosofo analitico e attivista statunitense per la giustizia ambientale (n. Sioux City, Iowa, 1947). Docente dal 2004 di Studi ambientali e Filosofia presso la New York University, è [...] attività individuali e collettive di produzione e consumo. Teorico di un’etica ambientale sostanziata dalla critica radicale al pensiero antropocentrico, direttore del Center for Environmental and Animal Protection e attivista per il riconoscimento ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] è stato visto come un segno di debolezza. Rifiutando di schierarsi, però, egli confermava con estrema coerenza il suo radicale rifiuto del dogmatismo, della violenza, delle divisioni nate dall'intolleranza e dall'odio
Una vita errabonda
Erasmo nasce ...
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Cantante, compositore e attore (Polignano a Mare 1928 - Lampedusa 1994); inizialmente impegnato in una sorta di folclore meridionale d'autore, vinse il festival di Napoli nel 1957 con Lazzarella e l'anno [...] della canzone italiana. Notevole anche la sua attività nella commedia musicale (Rinaldo in campo, 1961) e in televisione. Presidente del Partito radicale (1986), nel 1987 fu eletto alla Camera dei deputati per il gruppo federalista europeo. ...
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Filosofo e psicologo statunitense (New York 1842 - Chocorua, New Hampshire, 1910), fratello di Henry. Dopo aver studiato negli USA e in Europa, iniziò (1872) la sua carriera come "Instructor in physiology" [...] (1907); The meaning of truth (1909); A pluralistic universe (1909); Some problems of philosophy (post., 1911); Essays in radical empiricism (post., 1912). Le Letters di J. sono state pubblicate dal figlio Henry (2 voll., 1920); gli scritti di ...
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Patriota (Faenza 1817 - Firenze 1870); fin dall'adolescenza, prese parte a tutte le cospirazioni romagnole e nel 1848 combatté nel Veneto con i volontarî pontifici. Deputato all'assemblea costituente romana, [...] garibaldini ad Isernia (1860), a Vezza d'Oglio (1866) e a Monte Rotondo (1867). Negli ultimi anni prese parte alle agitazioni della democrazia radicale a Bologna e a Firenze. Alla sua memoria G. Carducci dedicò una poesia in Giambi ed Epodi. ...
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Uomo politico spagnolo (Vandrell, Tarragona, 1892 - Madrid 1937). Fu tra i fondatori del Partito comunista di Spagna e segretario dell'Internazionale sindacale rossa, motivo per cui dal 1922 al 1930 visse [...] autonomo di Catalogna. Durante la guerra civile contribuì alla causa repubblicana e cercò di fondere l'autonomismo catalano con un radicale antifascismo, in polemica con la politica di alleanze del fronte popolare. Fu ucciso da agenti sovietici. ...
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Uomo politico (Basillac, Dordogna, 1889 - Parigi 1973). Deputato radical-socialista dal 1924, più volte ministro nel corso degli anni Trenta, nel 1938-39 diresse il ministero degli Esteri nel governo Daladier [...] da B. e von Ribbentrop). Ministro della Giustizia dal sett. 1939 al marzo 1940, appoggiò in seguito il governo di Vichy e nel 1944 fu espulso dal Partito radicale socialista. Riammesso nel partito nel 1952, fu ancora deputato dal 1956 al 1968. ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] colonne di un giornale palermitano, L'Ora, e fu sulla Rassegna contemporanea, rivista che aveva tra i direttori un deputato radicale, eletto nei collegi della regione siciliana, il Di Cesarò, che - tra il 1908 e il 1910 - apparvero le sue "cronache ...
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Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Avvocato, si diede per vocazione agli studî filosofici, riconoscendo suo maestro G. D. Romagnosi e, idealmente, G. Vico, nonostante continue irrequietezze [...] della Francia, poi all'emancipazione dell'Italia da ogni legame religioso, fu dal 1859 nella vita parlamentare un radicale isolato, ma influente per il prestigio della sua onestà e per la competenza nelle discussioni economiche e amministrative ...
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Patriota e uomo politico (Assoro, Enna, 1842 - Roma 1932); repubblicano, seguì Garibaldi in Aspromonte (1862), nella campagna del 1866 e in quella dell'Agro Romano (1867); fu arrestato (1869) per la partecipazione [...] 'Agricoltura (1906) e dei Lavori pubblici (1919-20); senatore (dal 1921). Attendeva alle sue Memorie quando morì (vol. 1º, postumo, 1933). Diresse il giornale mazziniano Il dovere, il radicale Fascio della democrazia e, per circa un anno, Il secolo. ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.