PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] 1833 e ancora in loco (transetto sinistro, altare di S. Adalgisio; Borlandelli 2011); l’opera è stata oggetto di un radicale restauro nel 2013 (‹http://www. kiwanis.it/engine/art.php?ID=521›). Nel 1831 venne eletto ‘socio corrispondente nella classe ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] gli ambienti misticheggianti fiorentini troppo compromessi con il fascismo, verso cui invece il C. mantenne sempre un atteggiamento di radicale rifiuto. Il C. però non rinnegava la propria arte, nata sotto il segno di valori "fantastici", contro il ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] : ibid.).
Il I Congresso artistico italiano del 1870 decretò anche il trionfo della proposta del L. per una radicale riforma della didattica accademica, finalizzata al recupero culturale delle arti applicate e all'introduzione di corsi di paesaggio ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] eseguiti nell'ultimo quinquennio, mentre nel 1798, mutate ormai le condizioni politiche (e verificatosi inoltre un radicale cambiamento di gusto che inevitabilmente portava in secondo piano una tecnica tradizionale come quella dell'arazzo), venne ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] importate dall'Italia settentrionale con l'architettura romana.
La realizzazione della facciata fu l'ultimo atto di un radicale intervento di instauratio della struttura più antica, già avviato a partire dal 1588 per volere del cardinale di ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] opere contrasta però decisamente il mirabile rigore formale del celebre Cristo benedicente della National Gallery di Londra di ormai radicale fede pierfranceschiana e quindi la data 1465 che l'opera porta in un finto cartellino dipinto sul parapetto ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] lagunare in un caso, lombarda nell'altro. L'Hayez optava per la "rivoluzionaria" tematica romantica, senza tuttavia innescare alcuna radicale eversione linguistica nei confronti della regola neoclassica. Quando il D. lasciava la mitologia o l'epica ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] dalla fine Novecento è stata intrapresa da Marco Tanzi (1991; 1993; 1997; 2000, pp. 162-168; 2003) una radicale rilettura dell’artista, che ha posto in primo piano l’autorevolezza documentabile del suo profilo rispetto alla preminente immagine ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] come di proprietà degli Alberti e comunque fortemente caratterizzato dagli interventi apportati alla sua struttura fino a una radicale trasformazione dell'edificio dalla famiglia Corsi, tra il 1495 e il 1502.
Le ricerche archivistiche condotte dallo ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] dell'edificio.
Qualche anno dopo l'architetto Giuseppe Partini di Siena utilizzò i disegni del F. per operare una trasformazione radicale con un pesante restauro in "stile" di tutto il castellare (A. F. ..., 1992, p. 66).
Intorno al 1844 si realizzò ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.