CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] dal 1780, con l'acquisto di una vecchia trattoria ("La Campana") in via della Noca a Bergamo, e la sua radicale trasformazione ad opera dell'architetto Costantino Gallizioli e dei decoratori Federico Ferraris e Donnino Riccardi. Nel 1785 la galleria ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] la scatola del telaio strutturale (Rassegna di architettura, 15 marzo 1932, pp. 129-131; 15 dic. 1932, pp. 531-537).
Meno radicale appare il L. quando nel 1934 poté realizzare la chiesa di S. Rocco nella nativa Pisticci (prima importante opera in ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] sociale e culturale scaturito dalla lotta risorgimentale. Egli affermava quindi l'assoluta necessità di un radicale rinnovamento dell'architettura italiana, individuandone le basi nella spregiudicata adesione a un linguaggio antitradizionale anche ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] occupavano il vasto isolato compreso tra via Toledo e l'area antistante Castelnuovo; complesso edilizio che, com'è noto, subì una radicale metamorfosi tra il 1819 ed il 1825. Il D. espletò l'incarico con continuità per circa un ventennio, avendo come ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] allievi L. Beltrami, L. Broggi, G. Moretti, il prediletto R. Berlani e G. Sommaruga, che divenne ben presto suo radicale oppositore.
L'attività pratica, di progettazione e di intervento, del B. si sviluppò lungo un quarantennio. Nel 1860, secondo il ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] per il completamento della chiesa di S. Antonio Abate. Gli affreschi in S. Benedetto sono andati distrutti nel corso di un radicale restauro di metà Ottocento; mentre i lavori in S. Antonio sono giunti intatti fino a noi. I lavori si protrassero fino ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] delle superfici, la maggiore sicurezza d'intaglio e la notevole eleganza grafica renderebbero necessario ipotizzare un radicale rinnovamento stilistico del maestro, al momento difficilmente dimostrabile.
Fonti e Bibl.: F. Tolomei, Guida di Pistoia ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] giusta esigenza di "miglior critica rispeno ad alcuni fatti più antichi" che innescò la diffidenza e finalmente la repulsa radicale da parte degli storici dell'intero centennio successivo (1840-1950 c.).
È un fatto che, proprio mentre incominciava ad ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] di Roma. La datazione di queste opere si aggira intorno al 1653-57, anni a cui P. Dengel fa risalire il restauro radicale della basilica da parte del Sagredo (Palast und Basilika S. Marco..., Rom 1911, pp. 90 ss.).
Sempre all'interessamento del ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] del '70 y Montaigne, proprio allora scoperto, e soprattutto si accostò alla politica, entrando in contatto con esponenti del pensiero radicale e illuminista del tempo: tra tutti è da ricordare B. Franklin, che conobbe forse nel suo viaggio a Londra e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.