COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] il C. riceveva un'importante commissione dal conte Giambattista Gherardo d'Arco: l'incarico di approntare un progetto di radicale rinnovamento del suo palazzo in Mantova.
Nell'archivio degli Arco, custodito nell'omonimo palazzo, sono ora conservati i ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] delle iniziative promozionali portate avanti da Pio VI nei confronti della realizzazione più prestigiosa del suo mecenatismo: il radicale rinnovamento del Museo di antichità dei Vaticano, il cui catalogo in sette volumi ad opera di Giambattista ed ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] sia per Gerolamo Giovenone, i due maestri che nel corso del terzo decennio del Cinquecento avevano avviato un radicale rinnovamento della tradizione figurativa spanzottiana fino ad allora dominante nel Vercellese.
Il 24 apr. 1534 la Comunità di ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] di Lavezzari, nell'estate del 1911, il M. si era attivamente impegnato per la Compagnia lavorando alla sistemazione radicale di tutto l'impianto idrico, danneggiato dall'urto di un barcone contro una delle principali tubature sublagunari. Molti anni ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] La concorrenza massiccia di Vincennes-Sèvres e quella delle altre nuove fabbriche, aveva costretto Lorenzo a una radicale ristrutturazione aziendale che venne approntata anche sulla base della Relazione dello stato della fabbrica delle porcellane di ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] trasfigurando l’immagine del grattacielo con quella della torre campanaria.
Il sostanziale insuccesso lo spinse a un radicale riassetto della propria indagine progettuale in direzione di una maggior essenzialità figurativa, tanto che solo pochi anni ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] e alla Hanover gallery di Londra.
A queste date il percorso dell’artista è ormai saldamente ancorato a una radicale astrazione, affidata ora alla gestualità convulsa di una scrittura di segni rapidi e infinitesimali, irradianti nello spazio dipinto ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] di S. Prisca sull'Aventino, prima traccia della presenza del F. a Roma, nonché della sua attività pittorica.
Il radicale restauro dell'edificio, promosso dal cardinale B. Giustiniani, che lo affidò all'architetto aretino C. Lambardi, venne condotto ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] Callisto II (1119-24), che consacrò l’altare della basilica vaticana nel 1123 (de Blaauw, 1994). Dopo la radicale trasformazione della chiesa, due frammenti superstiti del recinto presbiteriale furono reimpiegati, per la preziosità della materia, nel ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] di piazza D'Azeglio; nel 1866 progettò ed eseguì l'allargamento di via Porta Rossa realizzando parte del più radicale intervento elaborato tre anni prima; redasse con R. Canevari un progetto di sistemazione del lungarno Torrigiani; si impegnò ancora ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.