GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] in cui portò a termine i lavori di rinnovamento della chiesa di S. Chiara. Qui il G. operò una trasformazione radicale dello spazio medievale interno: realizzò la volta a botte a copertura della navata unica, gli altari laterali corredati di statue ...
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BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. di Vienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] di Mantova e Milano. Di quest'ultimo aveva riattato gli appartamenti (lavori che vennero cancellati dalla trasformazione radicale operata dal Vanvitelli e dal Piermarini). Nell'anno 1750 il B. aveva servito "gratuitamente" (ibid.)come architetto ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] stranieri e nazionali. Questa difficoltà, largamente diffusa nella realtà artigiana locale, spinse il G. ad avviare un radicale processo di trasformazione delle strutture: l'esigenza che egli intese soddisfare fu principalmente quella di favorire il ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] Paleologo, ora palazzo Verga, a Vercelli, circa 1505-1508 (Romano, 1983-84). A questo momento di radicale aggiornamento su modelli centroitaliani archeologizzanti (Ripanda, Sodoma e Signorelli in particolare) possono essere collegati la cosiddetta ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] nascondere la propria firma sotto pseudonimi quali Harry Box e H.G. Watson. La sua attività come caricaturista subì una radicale riduzione e si limitò alla collaborazione (dal 1935 al 1941) con il Corriere dei piccoli, settimanale per l'infanzia del ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un cambiamento del personale e nello stesso tempo di un radicale mutamento dell'indirizzo artistico della corte, fino ad allora spiccatamente romano, si rivolse a lui in particolare, quasi a ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] B. presentò al governo di Vienna una relazione in cui indicava i difetti delle antiche difese e proponeva un radicale rinnovamento delle fortificazioni.
Il progetto del B. era ispirato alla tecnica più recente delle fortificazioni, ma il consiglio di ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] di sgorbia, le dodici xilografie (Guasco, 1974, nn. 1-12) rappresentarono per la cultura visiva torinese una proposta radicale di rinnovamento linguistico, di cui è possibile indicare come soli precedenti i legni incisi del gruppo Die Brücke.
Dopo il ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] 'interno del convento di S. Maria del Carmine a Brescia (Volta, p. 45), all'epoca teatro di un radicale rinnovamento architettonico promosso dal vicario generale dei carmelitani, il bresciano Cristoforo Martignoni, che aveva affidato la direzione dei ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] durante un soggiorno a Firenze che Pellegrini decise di tentare la fortuna in Inghilterra, seguendo il consiglio del politico radicale britannico Henry du Pré Labouchère, futuro editore nel 1877 di Truth (Paladini, 1902, p. 427). Si stabilì a Londra ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.