CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e l'ambiente artistico fiorentino alla fine del secolo. In tutta l'Italia centrosettentrionale è poi da rilevare la radicale cistercense dell'architettura dei nascenti Ordini mendicanti (v. Domenicani; Francescani). Al Sud la critica ha potuto ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] linguaggio, proiettato nel passato della storia umana dal nascente paradigma estetico-musicale. Ma già molto prima della sua radicale metamorfosi il classico luogo dell'encomio era stato riletto da Vincenzo Galilei col lume dell'esperienza "madre di ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] in cui in tutta Europa le consuetudini di bottega si stavano trasformando in uno stile sovraregionale. Forse ciò chiarisce il carattere radicale del suo trattato: la posizione di Teofilo è in un certo qual modo analoga a quella di Cennino Cennini, il ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] Cecilio Giocondo, dall'iscrizione del restauro del tempio di Iside (C.I.L., x, 846) e dai numerosi parziali o radicali restauri che si notano in quasi tutti gli edifici pompeiani negli ultimi anni, il terremoto ha la sua storica, ma cronologicamente ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 1983; 1994).La morte di papa Pelagio II portò all'elezione di Gregorio I Magno (v.), un personaggio che influì radicalmente sul volto, non solo monumentale, della città, definito da Krautheimer (1980, trad. it. p. 77) il fondatore della R. medievale ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Belle Arti.Ai 'primitivi' un ruolo davvero rilevante venne riconosciuto soltanto in tempi recenti, con l'ultimo e più radicale rinnovamento della galleria, autonoma dal 1882. Il nuovo ordinamento della Pinacoteca Naz., voluto da Cesare Gnudi nel 1959 ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] , se religione si può chiamare, conteneva. Non può tuttavia affermarsi che essa abbia sempre prodotto un mutamento radicale delle convinzioni religiose piuttosto primitive dei nuovi conversi. Da quanto si può dedurre dalle informazioni, di diversa ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Ginevra, dove, come a Lione, nel corso dei secoli la vasca fu più volte ridotta nelle dimensioni; in questo processo fu pure radicalmente modificato il sistema di adduzione dell'acqua, che comportò, fra i secc. 7° e 8°, l'abbandono del battesimo per ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] del 14° è palese la necessità di decorare interi spazi di chiese, spesso da poco costruite ex novo o radicalmente trasformate e ampliate. Si sa pochissimo delle eventuali originarie decorazioni della chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma, mentre ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] dal moderno approccio critico alle fonti. In epoca illuministica i critici di Costantino aumentano: dal teologo pietista radicale Gottfried Arnold (1688-1714), che attualizza l’idea di decadenza forgiata in chiave antiromana nell’ambito della ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.