(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] di Ronzano. L'Aquila: S. Maria di Collemaggio (restauro della Sovraintendenza, dei primi anni Settanta; l'intervento di radicale 'ripristino' delle strutture murarie medievali a discapito dell'intera decorazione barocca e del soffitto ligneo, a opera ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] , di quel gruppo di pittori che, entrati in contatto con nuove esperienze, al ritorno in patria imprimono una svolta radicale all'arte albanese.
Oltre alla scuola di Scodra, che intrattiene rapporti con Venezia e Istanbul, l'altro importante centro ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] , è anche il simbolo dell'autodistruzione operata su sé medesima da quella che fu al principio del secolo la borghesia radicale e rivoluzionaria. Nelle pagine finali, in delirio, A. Cruz recupera lo squallido bene, la povera innocenza, della sua vita ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] .
Il modello che più aveva interessato i nostri artisti era stato quello della scuola di Barbizon, che operava un radicale rinnovamento della pittura di paesaggio e aveva come protagonisti assoluti campioni quali Corot, Daubigny, Troyon, Díaz de la ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] - con il suo programma di ritorno all'austerità dell'esperienza monastica primitiva - venne a determinare una trasformazione radicale del monastero all'interno e nel contesto sociale di riferimento. Già sotto il profilo architettonico si assiste alla ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] ricostruire la propria chiesa nel secondo decennio del XVI secolo; la fabbrica attuale è tuttavia frutto di una radicale rielaborazione del progetto da parte di Andrea Moroni negli anni Trenta dello stesso secolo.
Una notevole ricchezza di materiali ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] dai terremoti del 1340 e del 1438, la fontana ha nel complesso conservato il suo stato originario. Nel corso di un radicale restauro, negli anni 1948-1949, è stato possibile risistemare, sulla base di un sistema di numerazione, le statue della vasca ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] , pp. 111-126, 254-267, 352-373).
Contemporaneamente ai lavori livornesi il F. portava a termine interventi di ristrutturazione radicale in alcune chiese per conto di congregazioni religiose, tra cui quella delle francescane di S. Francesco de' Macci ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] vita a classicismi e anticlassicismi: ed è gioco interno al "pensiero", che sa costruire anche il disordine. Il mutamento è radicale e illumina l'intero mondo antico, fonda revisioni critiche, delle fabbriche svela valori non intesi (non a caso si ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] , questo personaggio si ripresenta in un primo tempo nell'iconografia cristiana come espressione di un atteggiamento non meno radicale e di una vocazione missionaria.
Nei rilievi dei sarcofagi pagani il filosofo cinico appariva come esponente di una ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.