Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] aveva più dipinto.
L’interno immaginato da Giusto di Gand, un ambulacro in una chiesa romanica del Nord, doveva suonare come una radicale smentita di tutto ciò che Piero aveva pensato solo cinque o sei anni prima con la pala di Brera (cat. 17).
Il ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] se come domus si deve interpretare il castello di Belvedere a Marano di Napoli, per il quale la documentazione di un radicale restauro angioino tra il 1274 e il 1277 accerta l'origine federiciana, probabilmente più tarda di quella ipotizzata al 1227 ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] non viene, al primo momento, ben compreso dagli altri pittori attivi nel cantiere. Tuttavia, che questi affreschi segnino un cambiamento radicale di rotta nella direzione del cantiere si ricava da molti indizi, uno dei quali - il più evidente, se non ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] aggiunta una Madonna in trono con il Bambino (già Roma, Casa Altieri) resa nota da Todini (1992). Lo studioso, dopo un radicale intervento di restauro, vi ha riconosciuto una firma abbreviata di G. e la data 1297 in un'iscrizione pseudo-cufica lungo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e destinazione, e di un impegno inusitato, anche semplicemente dal punto di vista della vastità del lavoro. Che questa radicale differenza rispetto alle limitate, stentate e discusse occasioni di impiego nelle quali si era dovuto dibattere nel corso ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] nel Mus. of Islamic Art del Cairo (Robinson, Allan, 1976, fig. 169).L'epoca selgiuqide rappresenta un momento di radicale cambiamento nell'arte della lavorazione del bronzo. Il processo di urbanizzazione verificatosi a partire dal sec. 11° e l'ascesa ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] c.d. Liber de causis, che la tradizione attribuiva ad Aristotele, ma che consisteva in realtà in una riformulazione radicale della Elementatio theologica di Proclo (412-485; a riconoscerne l'estraneità al pensiero aristotelico e l'affinità con Proclo ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] spiegare senza il lavoro e la lunga tradizione familiare nella scultura e nell'intaglio ligneo.
Un cambiamento ancora più radicale si verificò con il passaggio dalla generazione di Grazioso il Vecchio a quella dei figli suoi e della moglie Bramina ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] ne rimane tuttavia traccia a eccezione del timpano del transetto meridionale, reimpiegato negli edifici abbaziali in occasione della radicale ristrutturazione del complesso nel 18° secolo.Intorno alla fine del sec. 12° vennero eretti nuovi fabbricati ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] come in talune strutture classiche: architettura realizzata, si potrebbe dire, per accumulazione, di elementi distinti, che il radicale preario nur' ed il derivato indigeno nurra (mucchio, acervo), significano con evidenza. Il suo linguaggio è ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.