DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] giusta esigenza di "miglior critica rispeno ad alcuni fatti più antichi" che innescò la diffidenza e finalmente la repulsa radicale da parte degli storici dell'intero centennio successivo (1840-1950 c.).
È un fatto che, proprio mentre incominciava ad ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] opera quadrata, con pavimenti battuti in cementizio, organizzata in ambienti aperti su un cortile interno; il complesso subì una ricostruzione radicale nella seconda metà del sec. 3°, e già nel 4° vi aveva sede un luogo di culto cristiano (Coarelli ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] di Roma. La datazione di queste opere si aggira intorno al 1653-57, anni a cui P. Dengel fa risalire il restauro radicale della basilica da parte del Sagredo (Palast und Basilika S. Marco..., Rom 1911, pp. 90 ss.).
Sempre all'interessamento del ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] del '70 y Montaigne, proprio allora scoperto, e soprattutto si accostò alla politica, entrando in contatto con esponenti del pensiero radicale e illuminista del tempo: tra tutti è da ricordare B. Franklin, che conobbe forse nel suo viaggio a Londra e ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] culturale particolarmente fortunato. Un momento in cui il fervore dell’innovazione creativa si accompagna a un radicale cambiamento delle forme di governo mentre queste, in un processo mai unidirezionale di influsso e causazione, influiscono ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] a quell'epoca erano già avvenute delle modifiche per volere di s. Carlo), se non nell'abside; mentre invece radicale deve essere stata la trasformazione della facciata e delle cappelle interne, come ci attestano i due disegni dell'architetto.
Nel ...
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Vedi LAURION dell'anno: 1961 - 1995
LAURION (Λαύρειον, Λαύριον, Laurium)
I. Baldassarre
Regione situata nell'estremità S-E dell'Attica, celebre per le miniere di piombo argentifero, esplorate probabilmente [...] i lavori decrebbero gradualmente.
Nel IV sec. l'entrata della Macedonia nella storia politica causò una trasformazione economica radicale. La quantità di metalli preziosi si accrebbe bruscamente per gli apporti delle miniere macedoni e, all'inizio ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] sottosviluppo fino all’ultimo decennio del Novecento, quando ha cominciato a dare segni di ripresa, dopo una radicale trasformazione delle strutture produttive. Questa svolta è stata resa possibile sia dall’inizio dell’estrazione del petrolio sia ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] ‛Alī e campagne egiziane sin nel cuore dell’Anatolia; autonomia della Serbia sotto gli Obrenović, 1830). Fu tentato un radicale rinnovamento delle strutture statali, per adeguarne le basi agli Stati moderni europei con l’emanazione delle Tanẓīmāt ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] residenza a un tempo privata e di rappresentanza, in particolare dopo che papa Zaccaria (741-752) aveva provveduto a un suo radicale restauro e alla costruzione ex novo di un triclinio (Lib. Pont., I, 1886, p. 432; Di Berardo, 1991) e nel momento ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.