Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] , con i lavori di R. Rauschenberg e A. Warhol, è diventata per molti artisti uno strumento che, esponendo in modo radicale la propria natura ‘di confine’, permette di investigare sui meccanismi della creazione artistica, come accade nelle opere dello ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] varo di una riforma costituzionale. Nei trent’anni successivi si formarono nuove forze politiche e sociali, come il partito radicale e il partito socialista, fondato nel 1912 e divenuto comunista nel 1922. Le gravi difficoltà economiche seguite alla ...
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WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] III, che fece costruire, tra l'altro, la torre centrale e la doppia serie di chiostri. Un rifacimento radicale dell'architetto J. Wyatville nel 1824 distrusse molti pittoreschi aspetti medievali, ma diede all'esterno un'uniformità imponente. Le ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] l'effetto - in quanto ad esso si sia mirato - sullo spettatore. Questa restrizione, a prima vista radicale ed unilaterale, all'aspetto obiettivamente giudicabile del materiale appartenente al patrimonio monumentale storicamente ordinato, è necessaria ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] realtà sono dipinti non finiti: moderni, ma solo per il loro tono di realismo domestico (Causa, 1966, p. 36).
Repubblicano radicale in politica, nel 1860 si unì ai garibaldini e combatté sul Volturno. Qui si ritrovarono insieme vari artisti, fra cui ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] rappresentazione del corpo che si espleta tramite la sperimentazione del mezzo tecnico. In qualche modo, questi lavori, per radicali e simbolici che siano, rientrano ancora nella produzione di oggetti estetici: fotografie, video e film. È una sorta ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] sono i complessi lavori di ristrutturazione dell'antica basilica di S. Maria Maggiore.
L'intervento del C. fu radicale: innanzitutto invertì l'orientazione della chiesa, ponendo la facciata sulla via Galliera in corrispondenza dell'abside del 1579 ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] senato J.M. Guido, e dal 1963 in quelle di A. Illía, vincitore delle elezioni di luglio con la Unión cívica radical del pueblo. Ma il peggioramento della situazione economica e il tentativo di Illía di conciliazione verso i peronisti portarono a un ...
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(App. III, I, p. 501)
Pittore, scultore e scrittore francese, morto a Parigi il 12 maggio 1985. Nel 1951 si recò a New York e trasferì la sua collezione dell'art brut a Heart Hampton, in un locale offerto [...] sono conservate a Périgny-sur-Yerres, presso Parigi, nella Fondation Jean Dubuffet, costituita nel 1974.
La critica radicale del sistema dell'arte colta contenuta nell'art brut pone drasticamente il problema del linguaggio come virtualità indefinita ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] formatrice, l'intenzionalità del soggetto. È così che il cinema acquista, secondo Balász, una funzione rivelatrice.
Ancora più radicale è W. Benjamin quando sostiene che il cinema funziona nei riguardi del cosiddetto 'inconscio ottico' (cioè di tutto ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.