I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] , Nicchia, Nobiltà, Nuvola, Oracolo, Ospizio, Osteria, Pastiglia, Partita, Portico e Porticato, Pugno e Pugnale, Quesito, Radicale, Sapore, Trama, Sonnifero e Sonno, Tempesta, Verdura, Viaggio, e alcuni astratti in -ezza/-izia: Fortezza, Gentilezza ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] e rivoluzione. Il concetto di rivoluzione, per esempio, secondo lo storico ha perso la sua centralità come simbolo di cambiamento radicale, come «rottura decisiva che apre a un futuro mai visto prima», ed è divenuto più astratto e meno carico ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] incipit di un libro fra i più apprezzati di Franco Moretti, Opere mondo (1994), il cambiamento non potrebbe essere più radicale:Il Faust, per esempio, cos’è? Una “tragedia”, come scrive il suo autore? Una grande narrazione filosofica? Una raccolta di ...
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La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore [...] e albe vezzeggiate in ariefiorite dal petto che sport pronunciain coralli di lingua e dialetto?In un’intervista rilasciata a Radio Radicale alla fine del 2022, Franco Arminio ricorda di quando, tra i suoi grandi amori della gioventù, ci fossero lo ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] unico al mondo. Esiste davvero un “a. P” e un “d. P.”, un avanti e un dopo Pasolini – anche qua in una miscela radicale di nuovo e antico, se si pensa che Pasolini parte proprio dai provenzali ispiratori dei primi testi in friulano.I nomi che seguono ...
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Edoardo Sanguineti alla Comune di Berlino. Il mezzo violento della poesia, dalla guerra fredda agli anni duemilaErminio RissoEdoardo Sanguineti alla Comune di Berlino. Il mezzo violento della poesia, dalla [...] Luciana, che acquista «golosamente una bandiera rossa in Alexanderplatz», dialoga con le allusioni a Rosa Luxemburg e al gruppo radicale femminista Dolle Mina, mentre una coppia di passanti che si tengono per mano attiva, come un flash, il ricordo ...
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1. «Se l’è cercata»Lo sentiamo dire spesso, a volte lo pensiamo pure. Questa espressione è una delle tante formule della cosiddetta “vittimizzazione secondaria” (victim blaming) e indica la tendenza a [...] del “docente” assume nell’espressione del potere domestico una sua forma specializzata ed estrema»: si tratta della forma radicale del “dire quello che sei”, cioè costruire, di fatto, un’identità che, paradossalmente, si subisce.5. «Bella e ...
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Smise di scrivere: non aveva più niente da nascondere.Emil Cioran, 1961 Coordinate di nascondimentoIvano Fermini nasce a Bolzano nel 1948. Scandisce il suo lavoro di letterato e poeta in più di trent’anni. [...] , pubblicata quindici anni dopo, queste istanze iniziali di configurazione linguistica ed estetica vengano portate a un livello più radicale. Si legge, in Bianco allontanato:e ultimi sono occhi e tutti i colori sono sandaliall’arrivostella vuota come ...
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Anna VoltaggioLa nostalgia che avremo di noiVicenza, Neri Pozza, 2023 La nostalgia che avremo di noi, la raccolta di racconti con cui Anna Voltaggio esordisce nel panorama letterario, segna uno sguardo [...] presenza-assenza; «Ester vive la vita così integralmente da non sentirla abbastanza» afferma, poi, accostando un modo di esistere radicale al suo blando opposto. Seguendo la stessa logica di fondo: «Vita è brava a trovare scuse che sembrano ragioni ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] da quello, ad esempio, di un Dario Fo, e che quindi è nostro dovere elaborare un discorso diverso, meno radicale e aggressivo, più diluito in termini di comunicazione ideologica e di sensibilizzazione civile e culturale. Quanto poi alla prima parte ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè "...