Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] di cesello, quel controllo sillaba per sillaba del ritmo e del suono, quel limare infinito che, presumibilmente, in modo così radicale, solo alla prima frase è stato concesso (e forse all’ultima), o anche l’istintività, l’intuizione immediata con le ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] statista", Rtl.itVentura, S., Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia. Un partito personalizzato tra destra estrema e destra radicale, Roma, Friedrich-Ebert-Stiftung Italien, 2022. Immagine: La bandiera italiana entrata nel Guinness dei primati per la sua ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] difendere i loro diritti contro i “signori” (p. 334). Gli altri e i sentieriOggi esistono altre distanze, il mondo è radicalmente cambiato, certo, ma muoversi sui sentieri dell’altro e abolire quella cesura e le paratie stagne tra alto e basso è una ...
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Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] libro in libro, ponendo sempre in primo piano la sperimentazione, l’insaziata ricerca, l’opposizione allo status quo, il più radicale antagonismo: in una parola, l’assoluta, vertiginosa verticalità del suo operare.La Gallo allega in calce al saggio l ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] potere della finzione», ovvero la capacità della narrazione di modificare l’immaginario.Ora: non ti nascondo un mio radicale scetticismo. Non perché io neghi la centralità della narrazione, ma perché trovo che – non essendoci soluzione di continuità ...
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Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] Aggiungeremmo che dal confabulare alienato (in tono, si badi, paradossalmente e improbabilmente ammaestrativo-sapienziale), dal radicale, feroce antilirismo e dal disarmante minimalismo – con derive nel più sfrenato surrealismo – Corticelli sa trarre ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] sino a Giunte e virgole e a Spegnere le caldaie, individuando nella lingua il «tripudio espressivo in radicale antitesi al commercio della comunicazione» e concentrandosi sulla parola «affrancata da ogni mansione veicolare», in una distinzione ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] , Nicchia, Nobiltà, Nuvola, Oracolo, Ospizio, Osteria, Pastiglia, Partita, Portico e Porticato, Pugno e Pugnale, Quesito, Radicale, Sapore, Trama, Sonnifero e Sonno, Tempesta, Verdura, Viaggio, e alcuni astratti in -ezza/-izia: Fortezza, Gentilezza ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] e rivoluzione. Il concetto di rivoluzione, per esempio, secondo lo storico ha perso la sua centralità come simbolo di cambiamento radicale, come «rottura decisiva che apre a un futuro mai visto prima», ed è divenuto più astratto e meno carico ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] incipit di un libro fra i più apprezzati di Franco Moretti, Opere mondo (1994), il cambiamento non potrebbe essere più radicale:Il Faust, per esempio, cos’è? Una “tragedia”, come scrive il suo autore? Una grande narrazione filosofica? Una raccolta di ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè "...