A qualcuno potrebbe sembrare un ossimoro la parola che accosta l’ecologia e al fascismo, considerato che i movimenti ambientalisti vengono tendenzialmente associati a un’area progressista, mentre le destre [...] e delle istituzioni per un problema che trova ancora, di fronte a sé, negazionismo, disinteresse e inazione. Sono ecologisti radicali che si distinguono dai più moderati, ma in alcun modo condividono la base ideologica che innerva l’ecofascismo ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] potere pubblico, nonostante la natura intrinsecamente antitetica di quest’ultimo rispetto al bene. Questo approccio offre una visione radicale e profondamente etica del potere e della politica, mettendo in luce la priorità dei valori morali su quelli ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] la medicina e la clinica? Come dialogano con la salute, la cura, l’esclusione, la tutela, il corpo? E tanto più ci convince la radicalità della sua scrittura, quanto più leggiamo, nel ricordo di chi l’ha conosciuta, che Ongaro usava spesso la parola ...
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Eugenio Borgna (Borgomanero, 1930), è stato autore di numerosissimi saggi scientifici e di opere rivolte a un pubblico più ampio. Come scrive l’Enciclopedia Treccani, «[a]vverso a ogni forma di schematismo [...] , quello femminile, di Novara, senza averlo mai incontrato, leggendone sui giornali le sue idee e i suoi progetti di riforma radicale della psichiatria. Le une e gli altri mi sembravano estranei alla mia vita manicomiale. Può dire qual è stata la ...
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AA.VV.«Fermenti»LIII, 256, 2023 La rivista letteraria e di varia cultura «Fermenti» ‒ fondata e diretta da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione «Marino Piazzolla» ‒ è giunta al cinquantreesimo [...] un Céline profondamente contraddittorio nella vita e nell’opera: volontario combattente nella Prima guerra mondiale ma pacifista radicale; vitalista e insieme nichilista; premuroso con le donne ma «cupo odiatore del mondo», antisemita ma amico di ...
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L’edizione del 2023 di Atreju, la festa giovanile della destra italiana, diventata l’evento di maggiore risonanza di Fratelli d’Italia, aveva come slogan, che campeggiava nitido alle spalle dei partecipanti [...] di aver voluto questa opera [il TAP] e di essermi preso gli insulti di Lega, Cinque Stelle, Regione Puglia, sinistra radicale, compagni di partito»; il 18 settembre 2023 nelle sue Enews: «Sono davvero orgoglioso di questa comunità». Giuseppe Conte: 1 ...
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Ferruccio PastoreMigramorfosi. Apertura o declinoTorino, Einaudi, 2023 Migramorfosi è il neologismo, felicemente costruito, che Ferruccio Pastore, direttore di Fieri (Forum Internazionale ed europeo di [...] » (p. 3), che la società italiana da almeno trent’anni sta vivendo per via delle migrazioni. Una mutazione di forma radicale che però da qualche tempo «si è arenata, restando incompiuta» (p. 3). Di qui la necessità di scegliere: apertura o ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] difendere i loro diritti contro i “signori” (p. 334). Gli altri e i sentieriOggi esistono altre distanze, il mondo è radicalmente cambiato, certo, ma muoversi sui sentieri dell’altro e abolire quella cesura e le paratie stagne tra alto e basso è una ...
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Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] libro in libro, ponendo sempre in primo piano la sperimentazione, l’insaziata ricerca, l’opposizione allo status quo, il più radicale antagonismo: in una parola, l’assoluta, vertiginosa verticalità del suo operare.La Gallo allega in calce al saggio l ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] potere della finzione», ovvero la capacità della narrazione di modificare l’immaginario.Ora: non ti nascondo un mio radicale scetticismo. Non perché io neghi la centralità della narrazione, ma perché trovo che – non essendoci soluzione di continuità ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè "...