Alfredo GiulianiPoesieVenezia, Marsilio, 2024 Per i lettori curiosi di sperimentalismo ma digiuni di avanguardie, l’opera di Alfredo Giuliani può funzionare come un’ottima “nave scuola”. Troppo eccentrico [...] porta alla ribalta un genere ingiustamente marginalizzato nella produzione di Giuliani: il collage. Nell’interdisciplinarità radicale degli anni Sessanta del Novecento, il collage aveva rappresentato uno spazio interattivo tra pittori e scrittori ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] abbiamo già introdotto un termine strettamente imparentato con odio, un sostantivo che dell’odio reca in sé il nucleo semantico-radicale: noia, che, non a caso, è così definito sul dizionario: «Senso di insoddisfazione, di fastidio, di tristezza, che ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] di alcune peculiarità dei siciliani (cfr. Cannavò 1990, p. 75), l’intellettuale palazzolese crede nella possibilità di un radicale mutamento, come si può dedurre dal suo celebre articolo (Fava 1981) che segnò la definitiva rottura con gli editori ...
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Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] ): «Cicciolina-Craxi Driver», la pornostar Ilona Staller, eletta alla Camera dei Deputati nelle liste del Partito Radicale (1987), accoppiata al Presidente del Consiglio socialista, soprannominato Sigonella, in richiamo al film di Martin Scorsese ...
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Verso la tragedia cristiana. A proposito della pubblicazione Materiali per una teoria dell’arte drammatica, a cura di Monica BisiNon è un picciol libro questa edizione del Discorso sulle unità e [...] di intrattenimento ci nasconde mentre ci blandisce.Indagare l’anima, prepararla per una dimensione altra, ricordarci l’inconoscibilità radicale nostra e degli altri, sembra l’ufficio della poesia qui descritto. Lontano dalla catena degli Ho imparato ...
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A qualcuno potrebbe sembrare un ossimoro la parola che accosta l’ecologia e al fascismo, considerato che i movimenti ambientalisti vengono tendenzialmente associati a un’area progressista, mentre le destre [...] e delle istituzioni per un problema che trova ancora, di fronte a sé, negazionismo, disinteresse e inazione. Sono ecologisti radicali che si distinguono dai più moderati, ma in alcun modo condividono la base ideologica che innerva l’ecofascismo ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] potere pubblico, nonostante la natura intrinsecamente antitetica di quest’ultimo rispetto al bene. Questo approccio offre una visione radicale e profondamente etica del potere e della politica, mettendo in luce la priorità dei valori morali su quelli ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] con grande successo, e sarà ristampato da Einaudi entro il 2024), nell’immediato l’azione sui social produsse un radicale cambio di paradigma nei più importanti quotidiani d’Italia. Le firme di donne, in reazione all’ostinata denuncia murgiana ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] la medicina e la clinica? Come dialogano con la salute, la cura, l’esclusione, la tutela, il corpo? E tanto più ci convince la radicalità della sua scrittura, quanto più leggiamo, nel ricordo di chi l’ha conosciuta, che Ongaro usava spesso la parola ...
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Eugenio Borgna (Borgomanero, 1930), è stato autore di numerosissimi saggi scientifici e di opere rivolte a un pubblico più ampio. Come scrive l’Enciclopedia Treccani, «[a]vverso a ogni forma di schematismo [...] , quello femminile, di Novara, senza averlo mai incontrato, leggendone sui giornali le sue idee e i suoi progetti di riforma radicale della psichiatria. Le une e gli altri mi sembravano estranei alla mia vita manicomiale. Può dire qual è stata la ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè "...