Tra il XIV e il XV secolo, su spinta di intellettuali come Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, importanti studi sulle lingue e sulle letterature classiche finiscono per imporsi nel panorama nazionale, [...] determinando un cambiamento radicale nella concezione dell’uomo non solo in quanto tale ma anche nella complessità delle sue relazioni con gli altri individui. ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] si insinua, sovrintende alla lettura come lo spettro di una possibilità, ci lascia privi di strumenti interpretativi in un dubbio radicale in cui è impossibile riconoscere il confine tra fiction e non fiction. Più che parlare di un ribaltamento del ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] unità dell’impero proveniente all’interno dei suoi stessi confini è stata d’altronde quella del wahhabismo, un’interpretazione radicale ed integralista dell’islam, che si sviluppò nella periferia araba dell’impero. I wahhabiti iniziano ad organizzare ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] e del tempo che voglio presentarvi sono emerse dal dominio della fisica sperimentale, e qui sta la loro forza. La loro tendenza è radicale. D'ora in poi lo spazio in sé e il tempo in sé svaniranno completamente fino a diventare mere ombre e solo una ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] donna, [Maraini] crede nella forza della ragione, nella presa di coscienza femminile come punto di partenza per un radicale rinnovamento delle strutture sociali» – spiega Maria Grazia Sumeli Weinberg in Invito alla lettura di Dacia Maraini. Fare ...
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Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] da qualsiasi velleità giuridica. Tuttavia, il problema principale di questo approccio, come sostiene Tariq Ramadan ne La riforma radicale: Islam, etica e liberazione, è la difficoltà di dimostrare che Maometto, quando agiva da legislatore o da capo ...
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“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] 84-120), dal connubio tra una rosa e un giglio il cavaliere (vv. 152-174). La differenza tra le due è dunque radicale e “naturale”, connaturata alla condizione sociale stessa, ed è per forza di cose gerarchizzata: il cavaliere, infatti, appena nato e ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] , dal ’67-’68 tale fiducia cadde in reazione a risposte insufficienti e repressive e si diffusero idee di sovvertimento radicale, che non riguardassero più solo gli studenti e il sistema di istruzione, ma i lavoratori, il governo, la produzione ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè "...