NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] nazionale per la difesa della libertà, che riuscì a coagulare intorno ai socialisti l’appoggio anche di molti democratici e radicali, importante momento di unificazione a sinistra, che si esaurì in seguito alla sua condanna al confino, il 29 novembre ...
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TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] Martinengo, dopo la morte violenta di questi nel 1528, decise di abbandonare la vita di corte, imprimendo una svolta radicale alla propria esistenza.
A introdurre la giovane vedova a una vita di devozione fu la cugina Chiara Pallavicino, la quale ...
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TRESCA, Carlo
Matteo Pretelli
– Nacque a Sulmona (L’Aquila) il 9 marzo 1879, sesto di otto figli di Filippo e di Filomena Fasciani.
La famiglia Tresca era benestante e godeva di un certo riconoscimento [...] poesia dell’azione. Vita e morte di C. T., Milano 2013. Per un quadro della cultura radicale italiana negli Stati Uniti si veda M. Bencivenni, Immigrant radical culture. The idealism of the sovversivi in the United States, 1890-1940, New York 2011. ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] nel culto dell'ideologia fascista - il padre apparteneva all'OVRA (Opera vigilanza repressione antifascista) -, maturò una scelta di radicale rottura con il proprio passato. Prese parte ai combattimenti contro i Tedeschi a porta S. Paolo e, dopo ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] e del Maclaurin. Nel resoconto dei primi colloqui con Newton si alternano argomenti di ordine generale e filosofico, come la radicale dicotomia tra il cartesianèsimo e la nuova scienza inglese, e questioni specifiche come la durata finita del moto, i ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] A. B. e le società unitarie, in Quaderni di cultura e storia sociale, II(1954), pp. 444-449; S. Merli, La democrazia radicale in Italia (1866-98), in Movimento operaio, VII, 1 (1955), pp. 31-62; E. Passerin d'Entrèves, L'ultima battaglia politica di ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] Napoli, con i suoi conflitti di competenze e la venalità dei suoi dipendenti, e si impegnò in progetti di riforma radicale. Nel 1790, come giudice della Vicaria, fu incaricato della liquidazione del demanio della regia Sila. La Relazione officiale di ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] alla spedizione garibaldina nel Mezzogiorno che non sarebbe stato opportuno organizzare en plein air o far transitare sulle reti radicali.
Nell’ottobre del 1864, dopo un discorso tenuto alla fine di giugno sullo stato delle finanze che lo consacrò ...
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NULLO, Francesco
Pietro Finelli
– Nacque a Bergamo il 1° marzo 1820, primogenito di Arcangelo, commerciante di tessuti e possidente, e di Angela Magno, che aveva sposato Arcangelo in seconde nozze. [...] a capofitto nell'attività cospirativa patriottica e repubblicana che faceva capo a Mazzini e all'ala più intransigente e radicale del Partito d'azione, mentre incominciava ad affacciarsi l'idea di una spedizione nei Balcani che portasse lo scontro ...
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OMOBONO da Cremona
Adelaide Ricci
OMOBONO da Cremona. – Nacque a Cremona, dove poi trascorse l’intera esistenza, presumibilmente intorno al 1117. Stando alla tradizione, apparteneva alla famiglia de [...] lascia pensare che, più che un sarto, fosse un mercante di stoffe e tessuti, un uomo d’affari capace, grazie a una radicale conversione, di entrare fra i pochi che «mercanteggiano» (vita Cum orbita solis, III, 3; ibid., pp. 32 s.) il regno dei cieli ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.