NINCHI, Annibale
Marco Severini
– Nacque ad Ancona nel 1819 da Vincenzo e da Gesualda Ragni.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, completò gli studi laureandosi in legge all’Università di Roma. [...] collegio di Acquapendente (Viterbo). All’indomani della fuga di Pio IX a Gaeta, difese le istanze di un liberalismo radicale propenso a trovare nel ricorso alla sovranità popolare la soluzione al vuoto di potere originatosi con la partenza del papa ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un cambiamento del personale e nello stesso tempo di un radicale mutamento dell'indirizzo artistico della corte, fino ad allora spiccatamente romano, si rivolse a lui in particolare, quasi a ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] delle elezioni amministrative del 1922, quando il Partito popolare presentò una lista unitaria con la vecchia borghesia radicale sassarese e col Partito conservatore, espressione della borghesia agraria locale, il C. invitò gli aderenti all'Unione ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] B. presentò al governo di Vienna una relazione in cui indicava i difetti delle antiche difese e proponeva un radicale rinnovamento delle fortificazioni.
Il progetto del B. era ispirato alla tecnica più recente delle fortificazioni, ma il consiglio di ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] dire era rimasto "un partito di vanagloriosi, di chiassoni, di gente che fa tutto a colpi di gran cassa" (L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti..., pp. 103-105).
Mentre era così severo con gli antichi commilitoni, il C. completava la marcia di ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] a San Donnino nel 1766, quando iniziò una corrispondenza col ministro G. Du Tillot, allora impegnato nel suo radicale programma di riforme ecclesiastiche. Uno dei più decisi oppositori alla sua realizzazione era il vescovo di San Donnino, mons ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] , V (1913), 39, p. 1168; P. Silva, Dieci anni di vita italiana, ibid., 42, p. 1177; P. Alatri, Il ciclo di un radicale (rileggendo le «Cronache» di F. Papafava), in Nuovi Argomenti, II (1954), 6, pp. 118-138; C. Placci, Salvemini e Berenson, in La ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] di sgorbia, le dodici xilografie (Guasco, 1974, nn. 1-12) rappresentarono per la cultura visiva torinese una proposta radicale di rinnovamento linguistico, di cui è possibile indicare come soli precedenti i legni incisi del gruppo Die Brücke.
Dopo il ...
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NERI, Dario
Annalisa Pezzo
NERI, Dario. – Nacque a Vescovado di Murlo (Siena) il 22 maggio 1895 da Paolo, piccolo proprietario terriero e commerciante, e da Gioconda Bandini.
Nel 1913, riconosciuta [...] realizzazione degli affreschi del salone omonimo del palazzo del Podestà. L’apprendistato presso De Carolis costituì una svolta radicale nel suo percorso, non soltanto perché gli consentì di accostarsi per la prima volta alla pittura murale e alla ...
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Figlia unica di Carlo Alberto e di Gilda Biondi, nacque a Roma il 6 settembre 1922.
Il padre, ex magistrato, fu responsabile del segretariato del Consiglio nazionale delle corporazioni e collaboratore [...] nella creazione del Movimento di liberazione della donna (MLD), di cui Sabatini fu anche prima presidente, federato al Partito radicale.
Sempre a far tempo dal 1970 avvertì la necessità di formare dei gruppi di presa di coscienza riservati alle donne ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.