LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] secolo, a cura di M. Caffiero - G. Monsagrati, Milano 1997, pp. 239-258; G. Orsina, Senza Chiesa, né classe. Il partito radicale nell'età giolittiana, Roma 1998, ad ind.; F. Cordova, "Caro Olgogigi". Lettere ad Olga e L. L.: dalla Roma bizantina all ...
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TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] e non). Fondamentale al riguardo fu l’incontro con Pia Covre e Carla Corso, prostitute e attiviste politiche vicine al Partito radicale, fondatrici del Comitato per i diritti civili delle prostitute. Dal sodalizio con Covre e Corso (da cui nacque il ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] sarebbero diventati famosi nel mondo del patriottismo italiano. Il nome della formazione qualificò il carattere democratico e radicale dei genovesi, i quali peraltro, giunti in Lombardia, furono divisi e aggregati ad altre formazioni dell’esercito ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] nel 1873, succedendo a G.A. Gioppi sulla cattedra di oftalmologia, assunse la direzione. Al G. spettò il merito della radicale ristrutturazione della clinica universitaria patavina, che dotò tra l'altro di un'ampia sala per le lezioni, di una sala ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] di arti e mestieri con scopi prevalentemente assistenziali e mutualistici, sorta sotto gli auspici del direttore del Secolo, il radicale Carlo Romussi.
È in questo ambiente che il C. entrò in contatto con alcune delle personalità più significative ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] in discussione la lealtà rivoluzionaria e a progettare un movimento indipendente. In ogni caso, militò sempre nella democrazia radicale e si schierò a favore dell’iniziativa meridionale, anche se, a suo avviso, la sollevazione del Sud necessitava ...
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MASSA, Giovanni
Daniele D'Alterio
– Nacque ad Alba il 9 maggio 1850 da Filippo e Angela Tallone.
Dopo essersi diplomato, il M. si trasferì a Novara, dove, fra il 1874 e il 1882, insegnò ragioneria e [...] provincia di Novara – il cui presidente onorario era F. Cavallotti – il M. fece parte di un ambiente politico tipicamente radicale, che si batté per il suffragio universale, la piena libertà di stampa e d’associazione, l’istruzione pubblica laica e ...
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NETTI, Raffaele
Alessio Petrizzo
NETTI, Raffaele. – Nacque il 24 febbraio 1775 a Santeramo in Colle, presso Bari, da Marcantonio – esponente del ceto possidente legato alla locale ‘università’ (municipio) [...] , il Giornale de’ patrioti d’Italia e vari titoli di Matteo Angelo Galdi) e come sede di promozione della pubblicistica più radicale e della filosofia materialista e atea (da Volnay a d’Holbac a Helvétius).
Dopo l’ingresso in città degli austro-russi ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] le sue forze per la grande adunata di Udine (20 settembre).
D'accordo con Mussolini, intanto, pensava ad un'azione radicale contro Parma. Questa città, "rimasta quasi impermeabile al fascismo", com'egli scrive (Diario 1922, p. 115), aveva nei primi ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] ; fortemente riformista e più empiricamente attento alle soluzioni intermedie che alla meta finale, il C. vedeva il partito radicale come forza politica equilibratrice fra Sinistra e classe dirigente liberale, in grado di fare la "media concreta" fra ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.