DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] (21 maggio-15 giugno 1920).
Rieletto nel 1919 (XXV legislatura) a capo di una lista denominata Partito liberale democratico e radicale, nel 1920 fu chiamato a tenere in Parlamento la relazione sul trattato di Rapallo, incarico che lo sottopose a duri ...
Leggi Tutto
RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena
Adolfo Scotto di Luzio
RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena. – Nacque a Odessa il 22 maggio 1842 da Leon A. Raffalovich (1813-1879) e da Rosette Mondel Löwensohn (1807-1895).
Ultima [...] comminato al pensatore tedesco all’inizio degli anni Cinquanta, costituisce infatti un capitolo della storia intellettuale della democrazia radicale ottocentesca e in esso del movimento per l’autonomia delle donne.
Nelle idee di Froebel agli occhi di ...
Leggi Tutto
DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] decisione nell'agone politico-giornalistico. Intellettuale abbastanza noto nelle cui posizioni si riconoscevano minoranze colte degli ambienti radicali meridionali - ma ebbe un'area d'ascolto, nei primi tempi dopo la Liberazione, nell'intero fronte ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] : Dio borghese. Poesia sociale in Italia 1877-1900, a cura di A. Zavaroni, Milano 1978, pp. 260 s.; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1978, p. 199; R. Monteleone, F. Turati, Torino 1987, pp. 54, 80, 103; A. Restucci, L ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] minando l'unità d'azione del movimento repubblicano, sia in Romagna sia sul piano nazionale: da un lato quella radicale e progressista, che a livello locale aveva avuto come antesignano A. Fortis e si riconosceva nella necessità di abbandonare ...
Leggi Tutto
TONELLI, Annalena
Nicla Buonasorte
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1943, terzogenita di Guido e di Teresina Bignardi.
Il padre era impiegato nel Consorzio agrario, mentre la madre si occupava della famiglia. [...] sempre più profonda. Il clima del postconcilio aiutò la sua vocazione laicale e irrobustì la sua idea radicale di servizio. Divenne presidente della sezione femminile di Forlì della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana). Collaborò nel ...
Leggi Tutto
CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] contrari al rosminianesimo, al volpianesimo, ma anche insofferenti del giogo giuseppinista; favorirono un rinnovamento radicale della Chiesa veneziana, con la ristrutturazione dottrinale romano-tridentina e il ritorno alla disciplina borromeiana ...
Leggi Tutto
BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] Quando il 18 dic. 1551 il Consiglio dei dieci, in seguito alle rivelazioni di Pietro Manelfi, decise di arrestare tutti i religiosi radicali, il B. cercò di salvarsi con la fuga dalla cattura da parte del podestà di Padova; ma il suo tentativo fallì ...
Leggi Tutto
CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] cercato più volte di riproporre all'attenzione la poesia del C. come compartecipe, se non precorritrice, del radicale rinnovamento ungarettiano, proprio in grazia soprattutto dei molti punti di contatto determinati dalla scelta della stessa tematica ...
Leggi Tutto
ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] un certo ordine nei giorni successivi; il 22 il corpo franco di Zambeccari entrò a Bologna, fra il plauso della parte più radicale dei popolani e la freddezza dei notabili.
Il 28 giugno 1848, Orsini sposò Assunta Laurenzi: ma neppure venti giorni più ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.