NEPAL
A. A. Di Castro
Con il termine sanscrito Nepāla si indica propriamente la Valle di Kathmandu.
Le ricerche archeologiche condotte dalla fine del secolo scorso a oggi e gli studi di questi ultimi [...] decenni inducono a una radicale riconsiderazione del periodo formativo della società nepalese antica. Si ritiene pertanto opportuno trattare singolarmente diverse regioni culturali e geografiche.
Tarāī. - È la fascia pianeggiante lungo l'attuale ...
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Uomo politico e avvocato, nato a Parigi il 1° febbraio 1885. Eletto deputato per l'Indre-et-Loire il 16 novembre 1919, rieletto come capolista del blocco delle sinistre, l'11 maggio 1924, sconfitto nel [...] 1928, ritornò alla Camera il 28 luglio 1929 come deputato di Blois (Loir-et-Cher).
Iscritto al gruppo radicale e radicale-socialista, fece il suo tirocinio ministeriale agli Interni, nel primo gabinetto Herriot, subito dopo le elezioni del 1924. ...
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Multimedialità
Andrea Di Salvo
Intreccio e sintesi di molti media differenti
Nell’acquisizione e nella trasmissione delle conoscenze attraverso i diversi mezzi tecnici di comunicazione, si afferma sempre [...] di più con i nuovi media digitali la possibilità di una radicale integrazione tra suoni e immagini, e più in generale tra diverse forme di percezione. Rispetto ai linguaggi tradizionali, come la parola, la musica o qualunque tipo di rappresentazione, ...
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proprieta invariantiva
proprietà invariantiva locuzione che assume significati diversi a seconda del contesto: in generale, esprime il fatto che una data operazione o una data funzione resta costante [...] modificando opportunamente i suoi argomenti.
Proprietà invariantiva dei radicali
Il valore di un radicale resta invariato se si moltiplicano l’indice e l’esponente del radicando per uno stesso numero intero positivo: per ogni coppia di interi m > ...
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Poeta lirico tedesco (Detmold 1810 - Cannstatt 1876); esordì con successo come evocatore di paesaggi esotici nei Gedichte (1838), che gli valsero una pensione del re di Prussia, da lui rifiutata non appena [...] si svilupparono i suoi interessi politici in direzione dapprima genericamente radicale e poi marxisteggiante (nel 1848 collaborò alla Neue Rheinische Zeitung di Marx). Esule in Svizzera e in Inghilterra prima del 1848, la sua partecipazione alla ...
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In astrofisica, intensa emissione maser (a frequenze delle microonde) in regioni in cui si stanno formando stelle o in nuclei di galassie ultraluminose; è chiamata m. anche la sorgente di tale radiazione. [...] Emissioni maser sono state osservate per quattro specie molecolari: idrossile (OH), radicale metinico o metilidene (CH), formaldeide (HCHO) e vapore acqueo (H2O). L’emissione di un m. è fortemente direzionale ed è un utile mezzo d’indagine della ...
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Genere di Funghi Imperfetti, creato da Hartig nel 1883 (con la specie D. necatrix Hart.) per definire alcune forme puramente miceliari (Rhizomorpha) e altre conidiche, alle quali è legata la produzione [...] del "marciume radicale" della vite. La forma ascofora, poi rinvenuta e studiata da Viala, Berlese, ecc., è ascrivibile al gen. Rosellinia. ...
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Scàlfari, Eugenio. - Giornalista e scrittore italiano (Civitavecchia, Roma, 1924 - Roma 2022). Tra i maggiori editorialisti italiani, fondatore nel 1976 del quotidiano La Repubblica di cui è stato direttore. [...] e de L'Europeo di A. Benedetti. Nel 1955 partecipò con il gruppo degli "Amici del Mondo" alla fondazione del Partito radicale, di cui ricoprì la carica di vicesegretario nazionale (1958-63). Dopo aver diretto L'Espresso (1963-68), ha fondato a Roma ...
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Chimico britannico (Ealing 1854 - Londra 1929). È autore di numerosi lavori di chimica fisica e di chimica organica. È ricordato in particolare per la reazione di F., in cui l'acqua ossigenata, in presenza [...] di metalli di transizione (ferro, rame, ecc.), si scinde formando un radicale ossidrilico. ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] della natura e scienze sociali è stata difesa con sfumature e con argomenti diversi. È stata difesa in maniera radicale e dogmatica, per es., da G. Lundberg, il quale riprende alcuni principi del neopositivismo viennese per applicarli alle scienze ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.