LUCHAIRE, Jean
Armando SAITTA
Figlio dello storico Julien, nato a Siena il 21 luglio 1901 e formatosi in Italia. Iniziò giovanissimo l'attività giornalistica prima in Italia, poi in Francia e svolse [...] ben presto un'influenza politica fra la gioventù radicale col quotidiano La Voix. Col 1940 rivelò a pieno le proprie tendenze politiche: redattore capo di Nouveaux Temps, che fu il primo giornale collaborazionista in Francia, assunse durante l' ...
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Indirizzo filosofico tedesco sviluppatosi negli ultimi due decenni del 19° sec., i cui massimi esponenti furono R. Avenarius ed E. Mach. L'e. voleva essere un empirismo 'critico', in quanto, a differenza [...] del positivismo, intendeva determinare i limiti di validità della scienza; ma era anche un empirismo radicale, in quanto faceva dell'esperienza pura, sgombra di ogni elemento soggettivo e costituita dalle sensazioni, la base di ogni conoscenza. Su ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] , fond. 1883, tiratura 40.000 copie; Journal d'Alsace et de Lorraine di Strasburgo, fond. 1787, tiratura 25.000 copie; radicale, pubblica anche Le Journal de l'Est; redattore-capo Benjamin Vallotton; Le Petit Niçois di Nizza, fond. 1878, tiratura 50 ...
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STEEG, Théodore
Georges Bourgin
Uomo politico francese, nato a Libourne (Gironda) il 19 dicembre 1868. Professore di filosofia all'università, percorse una brillante carriera fino al 1904. In questo [...] stesso anno fu eletto deputato nel XIV circondario di Parigi, come radicale-socialista; nel 1906 fece parte della commissione del bilancio preventivo dello stato e fu nel 1907 relatore per il bilancio dell'Istruzione pubblica. Dal 1911 al 1913 fu ...
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postgrillismo
(post-grillismo), s. m. Rielaborazione del grillismo con l’aspettativa di assumere responsabilità politiche.
• Forse solo il Pd può fermare questo «cupio dissolvi» e aiutare [Beppe] Grillo [...] a salvarsi e innanzitutto perché non è detto che la sinistra radicale che lo votò torni davvero a casa e che non si prepari invece un postgrillismo che sostituisca alla pratica astiosa dello sbeffeggiamento quella delle maniere spicce nelle fabbriche ...
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Shiv sena
Partito indiano («esercito di Shivaji») fondato nel 1966 a Bombay (od. Mumbai) dal vignettista Balasaheb Thackeray come portavoce dell’esclusivismo maratha in Maharashtra. Negli anni Settanta [...] il partito aderì all’ideologia dello hindutva e assunse una posizione antimusulmana radicale. Insieme al Bharatiya janata party ebbe un ruolo attivo nei sanguinosi scontri (oltre mille morti) verificatisi a Bombay in seguito alla parziale demolizione ...
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Uomo politico italiano (Bologna 1923 - Roma 2013).Ha partecipato alla Resistenza in Romagna e si è laureato all’Università di Bologna in Ingegneria. Dirigente della Finmeccanica negli anni Sessanta, ha [...] cominciato la carriera politica come membro del Partito Liberale Italiano, per poi essere tra i padri fondatori del Partito Radicale, del quale è stato anche Segretario tra il 1988 e il 1993. Nel 1979 è stato eletto per la prima volta al Senato, nel ...
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Rossi, Alessandro
Industriale e uomo politico (Schio, Vicenza, 1819 - Santorso, Schio, 1898). A vent’anni assunse la direzione dell’azienda fondata dal padre. Si trattava di un modesto opificio per la [...] lavorazione della lana a cui Rossi impresse una radicale trasformazione e uno straordinario sviluppo. Nel 1846 introdusse le filatrici mule-jenny e nel 1849 la prima macchina a vapore e i primi telai meccanici. Già nel 1867 le fabbriche occupavano un ...
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Berman, Marshall Howard. – Filosofo statunitense (New York 1940 - ivi 2013). Laureatosi alla Columbia University e addottoratosi presso la Harvard University nel 1968, ha collaborato con testate giornalistiche [...] Proprio il tema della modernità è al centro della sua ricerca, come attestato già dal saggio The politics of authenticity: radical individualism and the emergence of modern society (1970), cui hanno fatto seguito tra gli altri All that is solid melts ...
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Nome generico di ogni enzima operante il trasporto di radicali fosforici da un estere fosforico a un altro. Tra le f. più note, le chinasi, che catalizzano le transfosforilazioni in cui uno dei substrati [...] è l’adenosintrifosfato, e le fosfomutasi, che trasferiscono il radicale fosforico da una posizione a un’altra all’interno della stessa molecola. ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.