Uomo politico inglese (Debden, Newport, 1613 - Londra 1662), figlio di Henry. Puritano, fu per qualche tempo nel Massachusetts (1635-37). Entrato nell'amministrazione, nominato cavaliere nel 1640, divenne [...] uno dei capi del Lungo Parlamento, dove rappresentò l'opposizione più radicale alla politica del re, pur essendo favorevole al mantenimento della monarchia. Abile negoziatore, successe a J. Pym, divenendo il capo del partito della tolleranza ...
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Nuove tendenze nelle teorie del cinema
Daniele Dottorini
Crisi della teoria?
Se è indubbio che il cinema sia stato, nel corso del Novecento, uno dei più potenti e originali dispositivi di creazione [...] motion pictures (2006), da lui curato insieme a Jinhee Choi, attraverso una scelta antologica viene affrontato da un punto di vista radicale il tema del rapporto tra cinema e filosofia. Quello che è in gioco, e che traspare come un sottile filo rosso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] sistemi elettivi e delle magistrature municipali, il nuovo statuto della retorica e degli studia humanitatis determina un radicale mutamento nelle forme e nei contenuti della letteratura politica e un diverso ruolo del letterato. Un sostegno degli ...
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alogenuro
alogenuro [Der. di alogeno, con il suff. -uro] [CHF] Sale derivato da un acido alogenico per sostituzione dell'idrogeno con un metallo (per es., il fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro di sodio, [...] di potassio, di calcio, ecc.) o con un radicale alchilico (fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro di metile, di etile, di butile, ecc.). ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] tanto presenti nell'epoca di P., si ricollega la sua celebre esaltazione della «dignità dell'uomo»: questa è fondata nella sua radicale libertà, garantita dal non essere l'uomo di una natura determinata, ma capace di darsi la natura che vuole, dal ...
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Avvocato e deputato francese (n. Parigi 1878 - m. in viaggio tra Angers e Parigi 1956); una delle maggiori figure del foro francese del 20º secolo (difese, tra gli altri, Landru). Deputato (1919-28), membro [...] della Resistenza contro i Tedeschi, poi deputato radicale alle assemblee costituenti e alla legislatura; procuratore generale all'Alta corte di giustizia. ...
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SOLANAS, Fernando Ezequel
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Abbandonati gli studi di giurisprudenza, si dedica alla musica, al teatro [...] e al cinema, coltivando nel frattempo interessi politici di orientamento radicale che lo costringono più tardi all'esilio in Europa. Le prime prove come regista sono del 1962-63: i documentari Seguir andando e Reflexión ciudadana, che gli consentono ...
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Zhang Chungqiao
Politico cinese (Shanghai 1917-Pechino 2005). Fra i dirigenti della Comune di Shanghai durante la Rivoluzione culturale, entrò nell’Ufficio politico del Partito comunista cinese nel 1969 [...] e nel suo Comitato permanente nel 1973. Esponente dell’ala radicale del partito, vice primo ministro nel 1976, dopo la morte di Mao (sett. 1976) e l’ascesa al potere del gruppo di Deng Xiaoping, fu arrestato (1976) insieme ad altri leader della ...
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Uomo politico spagnolo (Siviglia 1883 - Parigi 1962). Operaio tipografo, poi editore, più volte arrestato durante la dittatura di Primo de Rivera, con l'avvento della repubblica fu ministro, e per breve [...] tempo (ott.-nov. 1933) capo d'un governo di tendenza radicale. Presidente delle Cortes allo scoppio della rivoluzione franchista, fu nominato a Città di Messico, nel 1945, presidente della repubblica nominale spagnola, succedendo dopo un lungo ...
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HOFFMANN, Hermann Arthur
Uomo politico svizzero (figlio del giurista Karl Jakob, 1820-95, cui si deve il codice federale delle obbligazioni), nato a San Gallo il 18 giugno 1857, morto ivi il 23 luglio [...] 1928. Avvocato e capo del partito radicale, divenne consigliere federale nel 1911, a capo del dipartimento di giustizia, poi del dipartimento militare, infine di quello politico (affari esteri); fu presidente della Confederazione nel 1914. Nel maggio ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.