Sigla di reactive oxygen species, usata per indicare composti dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, [...] dalla presenza di doppi legami nella molecola degli acidi grassi. Pertanto gli acidi polinsaturi, sotto l’azione dei radicali liberi, risultano particolarmente suscettibili alla perossidazione, che può innescare una vera e propria catena di reazioni ...
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Rivista letteraria mensile fondata nel 1880 a Chicago con indirizzo conservatore: divenuta quindicinale nel 1892, fu trasferita nel 1918 a New York dove collaboratori quali C. Aiken, Van Wyck Brooks ecc. [...] ne fecero un giornale radicale. Dopo il 1920, diretto da Scofield Thayer, divenne uno dei più combattivi e aggiornati periodici letterari degli USA. Cessò nel 1929. ...
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Chimico (Dublino 1809 - ivi 1890). Prof. a Dublino e a Cork, è noto per significative ricerche di chimica inorganica (composti del cloro e del platino) e di chimica organica. Particolare importanza ebbero [...] l'individuazione del radicale etile e la sintesi del mesitilene che aprì la strada alla trasformazione di composti a catena aperta in strutture cicliche. ...
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Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 7 ottobre 1927 e morto ivi il 5 gennaio 1993. Di professione ingegnere civile, esordì nel 1961 con i racconti Nunca llegarás a nada in cui già si annuncia il nichilismo [...] radicale che sarà la chiave della sua scrittura, così come il linguaggio elaborato e volutamente oscuro che segna la presa di distanza dal realismo degli anni Cinquanta e Sessanta. I suoi romanzi si collocano in un territorio fittizio, una regione ...
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Pseudonimo di Noël Mathieu, poeta francese, nato a Parigi nel 1916; partecipò con entusiasmo alla Resistenza. La sua opera poetica appare, in gran parte, volta a promuovere il rinnovamento radicale della [...] società fondandolo non sull'aspirazione al benessere, ma su un comando interiore di natura religiosa.
Ricordiamo: Elégies (1938 e 1940), Tombeau d'Orphée (1941), Orphiques (1942), Le poète et son Christ ...
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Ora, L’ Quotidiano di Palermo, fondato nel 1900 da I. Florio; sospeso dal 1943 al 1946, cambiò titolo in L’Ora del popolo per poi riprendere la vecchia testata nel novembre 1954. Di tendenza democratico-radicale, [...] di opposizione al governo, ebbe come primo direttore V. Morello (Rastignac) e poi, fra gli altri, E. Scarfoglio e A. Cianca. Divenuto giornale indipendente di sinistra, ha cessato le pubblicazioni nel ...
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Uomo politico norvegese (Jarlsberg 1816 - Cristiania 1892). Deputato liberale allo Storting (1851-84), l'assemblea legislativa norvegese, ne divenne poi presidente (1871-84). Primo ministro (1884-89), [...] introdusse importanti riforme, ma fu avversato dall'ala radicale del suo stesso partito sulle questioni della riforma della chiesa e dell'unione svedese-norvegese, di cui non sostenne lo scioglimento. Nel 1892 fu nuovamente deputato. ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] pubblico come la RAI senza contestualizzarlo nel processo più ampio che negli anni Ottanta iniziò a trasformare radicalmente il rapporto triangolare fra tecnologie, comunicazione e società e, quindi, a ridefinire il ruolo dei servizi pubblici ...
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MARCHIO
Filippo PESTALOZZA
. Marchio di fabbrica (XXII, p. 243). La legge 30 agosto 1868, n. 4577, è oggi sostituita dal r. decr. 13 settembre 1934, n. 1602 (articolo 74 segg.). L'innovazione più radicale [...] portata dal decreto riflette l'introduzione dell'esame preventivo sulla novità dei marchi presentati per la registrazione (art. 90).
Però, né l'esame preventivo; né la registrazione avvenuta in seguito ...
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MICHELSEN, Peter Christian Hersleb Kjerschow
Uomo politico norvegese, nato il 15 marzo 1857 a Bergen, morto il 29 giugno 1925 a Fjösanger presso Bergen. Avvocato, entrò nel parlamento nel 1891, unendosi [...] allora alla sinistra radicale; passò tuttavia più tardi, nel 1903, alla coalizione dei conservatori-liberali, entrando a far parte del ministero Hagerup-Ibsen. Divenuto a sua volta presidente del consiglio nel 1905, capeggiò il movimento per la ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.