In chimica, nome generico dato a quei composti organici (detti anche tioli o tioalcoli) che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno del radicale [...] tioacetali), classe di composti che corrispondono alla formula generale RCH(SR′)2 o R2C(SR′)2, dove R e R′ sono radicali idrocarburici. Hanno la stessa costituzione degli acetali (con lo zolfo al posto dell’ossigeno).
Dalla reazione fra m. e chetoni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , mutilato col consenso del pontefice. E già intanto gl'intrighi dell'ambasciata francese in Roma affrettavano una più radicale catastrofe. Una sollevazione popolare, in presenza di truppe francesi, dichiarò decaduto il 15 febbraio 1798, il potere ...
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Medico e patologo (Montevideo 1864 - Napoli 1933); professore di patologia medica a Padova e a Napoli e, dal 1915, di clinica medica in quest'ultima città. Deputato al Parlamento per il partito radicale [...] dalla XXII alla XXV legislatura. Seguace dell'indirizzo costituzionalistico di A. De Giovanni, ne sviluppò le dottrine nel campo dell'endocrinologia e del sistema nervoso vegetativo. Precedette H. Eppinger ...
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Vestager, Margrethe. – Donna politica danese (n. Glostrup 1968). Laureata in Economia nel 1993 presso l’Università di Copenaghen, è entrata in politica nelle fila del partito social-liberale centrista [...] Radikalke Venstre (Sinistra Radicale), ricoprendo negli anni successivi importanti ruoli istituzionali: ministro degli Affari ecclesiastici (marzo 1998 - dicembre 2000) e dell’Istruzione (marzo 1998 - novembre 2001) nell’esecutivo guidato da P.N. ...
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KARÁSEK ZE LVOVIC, Jiří Josef Antonín
Wolfango Giusti
Poeta cèco, nato a Praga il 24 aprile r871. Passato il periodo di naturalismo psicologizzante dei suoi primi libri, subì relativamente presto una [...] trasformazione radicale (in parte per l'infflusso esercitato su di lui da Barbey d'Aurevilly, Wilde, Przybyszewski), diventando il più caratteristico rappresentante del decadentismo cèco: alla "fuga dalla vita" si unisce l'attrazione dell'esotico, ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] come «putredine» e «sfacelo morale». Questa sua intensa attività politica contribuì a fare di lui il leader indiscusso dei radicali, soprattutto dopo la morte di Bertani avvenuta nel 1886. Nel 1890, fu tra i promotori del congresso dei rappresentanti ...
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Garrel, Philippe
Garrel, Philippe. – Regista francese (n. Parigi 1948). Erede e continuatore dello stile Nouvelle vague, caratterizzato dall’intreccio tra passione e ragione, sentimenti personali e visione [...] politica, e da una radicale libertà espressiva, negli anni Duemila ha orientato il suo cinema verso un intimismo autobiografico che diventa però memoria collettiva e riflessione sull’amore, sul processo artistico, sulla responsabilità dell’essere ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] avanzata da Socrate, sofista anche lui in quanto fautore della discussione e della critica, ma avversario dei sofisti e più radicale di questi in quanto sostenitore di un discorso corretto e coerente. Da qui il giudizio di Aristotele, secondo il ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] di C., che sembra a volte tentato di identificare Dio e natura. Del resto è proprio il senso vivo della radicale unità degli esseri che noi ritroviamo altresì nel suo pensiero religioso e politico: unità di natura che sembra esprimersi anche nell ...
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Regista cinematografico (Roma 1929 - ivi 1982). Sceneggiatore e documentarista, esordì nella regia con L'assassino (1960), seguito dal notevole I giorni contati (1962). Tra i film successivi, caratterizzati [...] da un impegno di analisi radicale della realtà: Il maestro di Vigevano (1963); La decima vittima (1965); A ciascuno il suo (1967); Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970), premiato con l'Oscar per il migliore film straniero; La ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.