Medico e uomo politico cubano (La Palma, Pinar del Río, 1887 - L'Avana 1969), fondatore del Partito rivoluzionario cubano. Partecipò alla rivolta contro G. Machado (1931), fu poi capo della giunta radicale [...] formatasi alla caduta di C. M. de Céspedes (1933) e, stabilendo un governo moderato, fu presidente provvisorio della repubblica (fino al 1934). Sconfitto alle elezioni del 1940 da F. Batista, il G. fu ...
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(o perossiacidi) Acidi nel cui anione è presente l’aggruppamento −O−O−, quali per es. gli acidi perossisolforico, perossicarbonico, perossifosforico. I p. organici sono composti di formula generale R(COOOH)x, [...] a 1 o 2. I p. alifatici hanno marcato odore sgradevole la cui intensità cresce con la lunghezza della catena del radicale R; irritano la pelle, le mucose; sono più solubili dei corrispondenti acidi carbossilici. I p. alifatici a basso numero di atomi ...
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Generale e uomo politico argentino (Salta 1868 - Parigi 1932). Il 6 sett. 1930 capeggiò l'insurrezione militare e popolare che, con l'appoggio parziale degli studenti, depose il presidente H. Irigoyen, [...] radicale, e assunse la presidenza del governo de facto. U. sciolse il congresso, dichiarò lo stato d'assedio e inviò commissarî federali in quasi tutte le province e le università. Tentò invano di risolvere il grave deficit finanziario del paese, ma ...
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Dracmageddon
(Drachmageddon), s. m. o f. inv. Fine catastrofica dell’adesione della Grecia alla zona Euro.
• Il Dracmageddon è l’horror che nessuno vorrebbe vedere. Copione: la vittoria della sinistra [...] radicale e l’intransigenza della Germania buttano la Grecia fuori dall’euro. Il contagio manda alle stelle i rendimenti in Spagna e Italia. I falchi del rigore legano le mani a Bce e Bruxelles e lo tsunami, per la gioia degli speculatori che da tre ...
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Sostanza presente nel tessuto muscolare degli invertebrati con funzioni simili a quelle del creatinfosfato presente nei vertebrati. È detta anche fosfoarginina. Ha un alto contenuto di energia dovuto al [...] legame fra il radicale fosforico e il gruppo guanidinico dell’arginina. Dal punto di vista biologico rappresenta un deposito di energia che l’organismo utilizza per il movimento, la produzione di calore ecc. ...
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Grunitzky, Nicolas
Politico togolese (Atakpamé 1913-Parigi 1969). Figlio di un tedesco di origini polacche, studiò in Francia e, tornato in Togo, creò un partito filofrancese (1946), opponendosi all’anticolonialismo [...] più radicale di suo cognato, S. Olympio. Appoggiato dalla Francia, fu deputato (1951) e primo ministro (1956-58). I militari golpisti che nel 1963 uccisero il presidente Olympio lo insediarono alla presidenza della Repubblica, che tenne fino al colpo ...
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Giornalista e uomo politico (Alloa, Scozia, 1818 - Toronto 1880); di origine scozzese emigrò a Toronto (1843), dove pubblicò il Globe, prima settimanale poi quotidiano, molto influente politicamente. In [...] parlamento capo del partito radicale ostile alla chiesa cattolica, riuscì a far secolarizzare le proprietà del clero, ma non a laicizzare le scuole. Fu uno dei primi sostenitori di una federazione delle colonie britanniche dell'America Settentrionale ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] presente, di cui il passato e il futuro sono solo gli eterni costituentì dialettici.
Il contrasto non potrebbe essere più radicale (e s'intende perciò come la riflessione sui problemi del tempo sia una delle vie più dirette per giungere ad avvertire ...
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Lopez Michelsen, Alfonso
López Michelsen, Alfonso
Politico colombiano (Bogotá 1913-ivi 2007). Figlio del presidente A.L. Pumarejo, docente all’univ. di Bogotá, iniziò l’attività politica nelle file [...] della sinistra radicale, per poi passare ai liberali. Ministro degli Esteri (1967-70), divenne presidente della Repubblica nel 1974. La sua elezione concluse l’alternanza alla presidenza di conservatori e liberali, sistema che era stato adottato per ...
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Architetto tedesco (Kaisersesch, Renania-Palatinato, 1926 - Colonia 2007). Docente in diverse università (1963-90), svolse contestualmente un'intensa attività nel campo della progettazione, che gli procurò [...] Novanta hanno confermato la fama acquisita da U. a livello internazionale quale rappresentante più autorevole di un neorazionalismo radicale che si pone in antitesi con le tendenze più propriamente espressive e figurative delle nuove avanguardie. Da ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.