superossidodismutasi
Enzima antiossidante appartenente alla classe delle ossidoreduttasi. Le s., o SOD, sono metalloenzimi, presenti in tutte le cellule aerobie e anche in alcuni batteri anaerobi; sono [...] quantità in condizioni fisiologiche e in misura molto maggiore in diversi stati patologici) che, in presenza di metalli di transizione, può essere trasformato in specie radicaliche dell’ossigeno (➔ radicale libero) dotate di elevata tossicità. ...
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Wei Jingsheng
Intellettuale cinese (n. Pechino, 1950). Attivo sui temi dei diritti umani e della democrazia in Cina, a 16 anni aderì al Comitato d’unità d’azione (gruppo radicale delle Guardie rosse). [...] Nel suo saggio più famoso, La quinta modernizzazione (1978), propose l’esigenza di aggiungere la «democrazia» alle «quattro modernizzazioni» enunciate da Zhou Enlai. Accusato di aver svelato segreti militari, ...
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(o amine) Composti chimici derivati dall’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti radicali idrocarburici monovalenti. Secondo il numero degli atomi di idrogeno sostituiti [...] : così l’etilammina o amminoetano, C2H5NH2. Le a. secondarie e terziarie si distinguono in semplici o miste a seconda che i due radicali R siano fra loro eguali o diversi, nel primo caso sono nominate aggiungendo il prefisso di- e tri- al nome del ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] repubblicanesimo radicale italiano e della rinascita italo-albanese. Il quadro delle sue riflessioni repubblicane si ricava dai volumetti Repubblicani e socialisti (1901), Risorgimento nazionale (1902), I ribelli d’Italia (1904), Cuore repubblicano ( ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Zhang Gufei o Zhang Guangren (Hubei 1902 - ivi 1985). Saggista, poeta, critico e teorico letterario. Si mise in luce negli anni Trenta come fautore di un radicale rinnovamento [...] della cultura cinese, sulla scia del Movimento del 4 maggio (1919). Per aver rivendicato l'indipendenza degli intellettuali, fu oggetto, nel 1955, di una massiccia campagna di critica da parte degli ambienti ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] a quel dato numero di equivalenti. Venne così a introdurre nella scienza il concetto di capacità di saturazione degli elementi e dei radicali, il concetto di valenza degli atomi, come A. W. Hofmann propose di dire. Già dalle formule dei tipi era del ...
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Rinolaringoiatra tedesco (Magonza 1860 - Berlino 1921), direttore della Hals- und Nasenklinik di Friburgo (dal 1899), prof. a Berlino (dal 1911). Perfezionò la tecnica della broncoscopia, e ideò alcuni [...] metodi operatorî (operazione radicale delle sinusiti croniche suppurative, resezione del setto nasale, dilatazione incruenta delle cavità nasali, ecc.). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] è, per lui, il primo sia nell’ordine dell’essere che nell’ordine del conoscere. La singolarità è il modo più radicale di essere da parte dell’ente; è immediata ed evidente, quindi né derivabile né dimostrabile. Molte formule sono state coniate per ...
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tralignare
Andrea Mariani
Il valore semantico, secondo quanto nota il Tommaseo a Pg XIV 123 (seguito dal Pietrobono), è più intenso di " degenerare ", perché " suppone d'ordinario corruzione più radicale [...] e profonda ". Inoltre si noti che in tutti e tre i casi l'uso dantesco del verbo (neutro intransitivo) è assoluto; e il non precisare ‛ da chi ' o ‛ da che cosa ' il soggetto ‛ traligna ' aumenta l'efficacia ...
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Generale francese (Rennes 1837 - Bruxelles 1891); comandante nel 1884 del corpo di occupazione in Tunisia, ne fu richiamato l'anno successivo per conflitti con le autorità civili; legatosi col partito [...] radicale allora al potere, il 7 gennaio 1886 divenne ministro della Guerra nel gabinetto Freycinet (e poi in quello Goblet) segnalandosi per l'atteggiamento di fronte alla Germania in occasione della crisi del 1887, atteggiamento che fece di lui ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.