Specifico sistema di coltivazione delle piante attuato tramite particolari contenitori e sistemi di sostegno in cui la pianta ha le radici totalmente o parzialmente sospese in aria. L’apparato radicale [...] è quindi privo di qualsiasi substrato naturale o artificiale e viene irrorato da una soluzione, detta ‘idroponica’, in grado di soddisfare i fabbisogni idrici e nutritivi della pianta, bilanciata e somministrata ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] una parte non secondaria della cultura meridionale, la quale, mentre a Nord cresceva la polemica leghista, sottoponeva a una radicale revisione le analisi e il giudizio storico del meridionalismo otto e novecentesco, che considerava fuorviante per la ...
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Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] cambio di prospettiva nella lettura dell’opera d’arte. Ma poi ripropone artisti consolidati come William Kentridge o Jimmie Durham.
Documenta ha conquistato nei decenni, tra le grandi esposizioni internazionali ...
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AGNELLI, Arnaldo
Enzo Piscitelli
Nacque il 18 febbr. 1875 a Somaglia presso Codogno (Milano). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, partecipò vivacemente alla vita culturale e politica di Milano. Radicale, [...] nelle elezioni del 1913 (XXIV legislatura) venne eletto deputato in ballottaggio col moderato L. Della Porta. Nelle successive elezioni del 1919 subentrò a L. Gasparotto, che aveva optato per Udine. Durante ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] il F. faceva discendere da un siffatto impianto teorico vennero da lui messe a punto in occasione del V congresso nazionale radicale, tenutosi a Roma dal 9 all'11 nov. 1912. Secondo il F. i rapporti stabilitisi tra il movimento socialista e il ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] civilizzata (spontaneità che R. nel primo discorso vede rappresentata nelle città-stato dell'antica Grecia). Di qui la tesi radicale che "le nostre anime si sono corrotte nella misura in cui le nostre scienze, le nostre arti hanno progredito verso ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] e radicale, interpretando il regime fascista come 'rivelazione' dei mali storici dell'Italia.
Giovanissimo fondò (1918) e diresse (fino al 1920) il periodico Energie nuove, e fu critico teatrale e letterario di Ordine nuovo; nel febbraio del 1922 ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] sul fronte della critica al Moderno in a., attaccava, già in interventi del 1977, ulteriori aspetti della ideologia del razionalismo radicale europeo: quali il tentativo di ''costruire'' il destino di un Uomo Moderno − si ricordino le ricerche di W ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] delle aspirazioni. Nasceva in tal modo la cosiddetta contestazione ecclesiale e alcune comunità giungevano all'aperta polemica e al radicale rifiuto dell'autorità ecclesiastica; tra queste le comunità del Vandalino attorno a don Merinas a Torino, la ...
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IPPOCRATE di Atene
Paola Zancan
Generale ateniese del sec. V a. C., al tempo della guerra del Peloponneso. Figlio di Arifrone, nipote di Pericle, fautore e seguace del partito radicale, fu stratego [...] nel 426-25 e di nuovo nel 424-23. Operò in quest'ultimo anno nel territorio di Megara, conquistando ad Atene Nisea. Nell'impresa gli era stato collega Demostene, con il quale escogitò subito dopo un grande ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.